STATI UNITI D’AMERICA – Gli Houston Rockets hanno un fenomeno: James Harden. I Cleveland Cavaliers vengono spazzati via dal Barba, che al Toyota Center supera Kobe Bryant nella classifica all-time per tiri da tre punti mandati a segno (quattordicesimo posto). Nel secondo quarto Houston è già sopra di oltre 20 punti, ma nella ripresa Harden continua nella sua serata magica e chiude con l’ennesima tripla doppia: 43 punti, 10 rimbalzi e 12 assist.
CAMPIONI NBA – I Chicago Bulls non possono fare nulla per fermare i Golden State Warriors. I campioni in carica passano con facilità alla Oracle Arena, guidati dagli Splash Brothers: Steph Curry segna 28 punti e Klay Thompson ne mette a referto 30. La squadra di Steve Kerr chiude il primo quarto 43-17 e domina tutto l’incontro. Partecipa al 146-109 finale anche Kevin Durant, con 22 punti.
NO LEBRON – Donovan Mitchell firma 33 punti nella vittoria degli Utah Jazz sui Los Angeles Lakers, ancora privi di LeBron James. Il numero 45 è protagonista dell’incontro. Serata da dimenticare per i californiani, che non portano nessun giocatore a quota 20 punti: Michael Beasley è il miglior marcatore con a 17.
ANCORA DONCIC – Non sono sufficienti 30 punti e 11 rimbalzi di Karl-Anthony Towns per fermare Luka Doncic e i Dallas Mavericks: il rookie sloveno mette a referto 29 punti, ai quali si aggiungono 12 assist, ma soprattutto la tripla del sorpasso nel finale. Tranquillità, freddezza ed esperienza sembrano per l’ex Real Madrid, vera guida dei texani. E ha solo 19 anni.
LE ALTRE SFIDE – Contro gli Washington Wizards, i Milwaukee Bucks si presentano senza Giannis Antetokounmpo, ma non bastano i 25 punti di Middleton a fermare la squadra della Capitale. Bradley Beal comanda la partita con 32 punti, Trevor Ariza e Jeff Green ne firmano altri 20. I Philadelphia 76ers buttano al vento una partita e perdono in casa contro gli Atlanta Hawks. Ben Simmons protagonista con una tripla doppia (23 punti, 10 rimbalzi, 15 assist) e Jimmy Butler da 30 punti non bastano: a 2” dalla sirena l’ex Minnesota sbaglia entrambi i tiri liberi per pareggiare l’incontro. Atlanta vince 123-121. I Brooklyn Nets si fermano davanti ai Toronto Raptors di Kawhi Leonard. L’ex San Antonio Spurs mette 20 punti e prende 11 rimbalzi, permette così ai Raptors di raccogliere la quarta vittoria consecutiva. Tutto facile per Portland contro gli Charlotte Hornets. C.J. McCollum e Damian Lillard mettono insieme 50 punti (30 il primo, 20 il secondo) e i padroni di casa hanno la partita in tasca già alla fine del primo tempo. Quando suona la sirena sono 31 i punti che diviono le due squadre: finisce 127-96. Gli Indiana Pacers battono i New York Knicks: Domantas Sabonis firma una doppia doppia da 22 punti e 15 rimbalzi. I gialloblu controllano la partita dal primo quarto e vincono 121-106.