PORTLAND – I Portland Trail Blazers si arrendono a Golden State anche in Gara 3. La finale della Western Conference pare ormai indirizzata, con i campioni Nba che non tremano sul parquet dei rivali: 99-110 il finale, grazie a una sontuosa prova difensiva nella ripresa e al solito Steph Curry, in grado di sopperire all’assenza di Kevin Durant con una partita da 36 punti. Tripla doppia per uno straordinario Draymond Green: 20 punti, 13 rimbalzi e 12 assist per il lungo di Golden State. La notizia negativa, per Steve Kerr, arriva dall’infortunio di Andre Iguodala, che ha lasciato il campo nel terzo quarto: si attende l’esito degli esami.
LA PARTITA – A Golden State è servita una grande prova difensiva nel secondo tempo per avere la meglio su Portland e fare un altro passo verso la quinta finale NBA consecutiva. I Trail Blazers si sono illusi nel primo tempo, trovandosi addirittura sul +18. Dopo l’intervallo lungo, con Portland avanti 66-53, Golden State ha alzato il ritmo dal punto di vista difensivo, tenendo gli avversari a soli 33 punti nei due quarti decisivi. Una rimonta marchiata a fuoco, oltre che dai 36 punti di Steph Curry, da un gigantesco Draymond Green: «Non so neanche più cosa dire su di lui – ha confessato coach Kerr a fine gara – perché sta giocando in maniera incredibile. Riesce a cancellare tutti gli avversari e stavolta è stato decisivo anche offensivamente». L’impatto offensivo di Green permette a Golden State di dimenticare l’assenza di Durant: «Senza Kevin, sappiamo di dover essere più aggressivi – ha dichiarato il lungo – sia in attacco, andando più spesso al ferro, che in difesa». Portland ha avuto 23 punti da McCollum (7/20 al tiro) e 19 (5/18) da Damian Lillard, cifre non all’altezza delle due stelle. Lillard non pare al meglio: nelle ultime ore, alcune indiscrezioni parlano di un possibile infortunio per il play di Portland, che starebbe giocando sul dolore. Coach Stotts sa che i suoi sono spalle al muro: «Dovremo dare tutto in Gara 4, è l’unica cosa che conta». Positivo l’ingresso di Leonard in quintetto (16 punti), Kerr ha provato a reinserire nella first unit Jones ma ha dovuto rinunciare al suo utilizzo dopo tre falli nei primissimi minuti di gioco, affidandosi a Bell e Looney.