A Portland, con quel finale incredibile di campionato salendo fino al gradino della finale di conference, sembrava un pesce nell’acqua. Invece Enes Kanter aveva altre idee nella sua testa.
“A Portland, è stato un percorso incredibile, ma volevo tornare nella Eastern”, come ha confermato al Boston Herald . “È stata una mia scelta. Portland voleva che rimanessi con loro ma volevo solo tornare ia Est per giocare con questi ragazzi.”
Il motivo? Il collettivo, il piacere di giocare insieme. Cosa che certamente c’è a Boston.
Speciale. Sento che c’è qualcosa di speciale perché, prima di tutto, tutti vogliono essere qui. Questo è l’aspetto più interessante perché l’anno scorso abbiamo visto l’importanza della coesione. Stiamo solo cercando di essere buoni amici perché questo si tradurrà sul campo e questo ci renderà migliori compagni di squadra .
Difesa. La difesa è solo una questione di sforzo collettivo, di sacrificio. Se vuoi vincere un titolo, devi essere coinvolto e disciplinato e devi fare sacrifici. È uno sport di squadra. Non è uno sport individuale. La difesa è una questione di fiducia e comunicazione.
Collante. Sulla carta, abbiamo alcuni dei migliori giocatori NBA. Per me, si tratta di cercare di portare energia positiva, di essere il “ragazzo della colla” e di cercare di essere collettivi. Ho la sensazione che possiamo battere chiunque, ma, ripeto, dobbiamo rimanere uniti.