Jrue Holiday li aspetta: Zion Williamson, Lonzo Ball, Brandon Ingram e Josh Hart, Derrick Favors, JJ Redick. Tutti insieme, vecchi e nuovi Pelicans, per esaltare il gioco d’attacco di Alvin Gentry migliorando il lavoro in difesa, come le pecche statistiche della Lega hanno sottolineato (22° in termini di efficienza nel 18-19).
“Sarei deluso se non dominassimo il campionato a livello di ritmo la prossima stagione” ha affermato Gentry a NBA.com. “Correremo e offriremo uno spettacolo piacevole per i nostri fan pur essendo produttivi.”
David Griffin esalta ancora le possibilità del gruppo: “Abbiamo l’opportunità di essere una grande squadra, come quella del calcio brasiliano che è stato definito il bel gioco. Potrà essere incredibilmente piacevole da guardare. Se non sei un fan dei Pelicans, lo diventerai. Per il popolo di New Orleans, dovremo fare spazio a nuovi fan. Segneremo molti punti poiché questa è la natura del nostro sistema.”
Come si poteva facilmente immaginare, non è l’arrivo di Nicolò Melli a tenere bordone a New Orleans. Meglio, da una parte. In fin dei conti, negli USA hanno perfino sottovalutato Luka Doncic… Avranno modo di ricredersi.