DENVER (USA) – Nella notte NBA i Golden State Warriors conquistano la vetta della Western Conference. Decisiva la vittoria al Pepsi Center contro i Nuggets. Crolla OKC ad Atlanta, Simmons e Embiid guidano ancora Phiadelphia. Sorridono i Lakers, che tornano al successo dopo due sconfitte.
NUOVO RECORD – , Klay Thompson e Kevin Durant mettono insieme 42 punti. Il resto dei Golden State Warriors ne segna nove: alla fine del primo quarto il tabellone indica 51 punti. Mai nessuno nella storia NBA era riuscito a fare così tanto: battuto il record di 50 dei Phoenix Suns del 1990, stabilito sempre ai danni dei Denver Nuggets. A fine partite gli Splash Brothers firmano 31 punti a testa, ai quali si aggiungono i 27 di KD: finisce 142-11 per la squadra di Steve Kerr, che .
SEMPRE LORO – Joel Embiid e Ben Simmons hanno in mano Piladelphia: all’intervallo i 76ers sono sopra gli 80 punti. I Minnesota Timberwolves sono spettatori al Wells Fargo Center: Embiid aggiunge 13 rimbalzi ai 31 punti, Simmons sfiora ancora la tripla doppia (20 punti, 11 rimbalzi e 9 assist). Partita dominata: 149-107.
LE ALTRE SFIDE– Giannis Antetokounmpo firma una tripla doppia, senza però andare sopra i 12 punti. Partita in controllo per i Milwaukee Bucks di coach Budenholzer, che superano i Miami Heat 124-86. Ad Atlanta gli Hawks ospitano Russell Westbrook e gli Oklahoma City Thunder: il playmaker firma 31 punti e il suo compagno Paul George ne mette a referto altri 25. Non bastano a OKC, che viene tavolta nel quarto periodo da un parziale di 45-26. Gli Indiana Pacers doppiano i Phoenix Suns al primo quarto, che finisce 38-19, e controllano il resto della partita con Bogdan Bogdanovic che mette a referto 20 punti. Risultato finale: 131-97. LeBron James è ancora fuori dalle rotazioni dei Los Angeles Lakers, ma allo Staples Center i gialloviola tornano al successo dopo due sconfitte consecutive. Lonzo Ball e Brandon Ingram trascinano i californiani: il primo aggiunge 8 rimbalzi e 6 assist ai 19 punti, il secondo ne firma 16 conditi da 9 rimbalzi e sette assist. Ai Chicago Bulls non basta Jabari Parker, finisce 107-100.