Il Brasile se ne va alla seconda fase e inguaia la Grecia, che adesso dovrà battere la Nuova Zelanda per continuare i Mondiali. Eppure nel primo tempo la scelta di coach Aza Petrovic di concedere il tiro dalla distanza agli ellenici sembrava smontata dalle triple di Calathes 30-40. Invece alla distanza ha pagato, con Antetokounmpo bloccato ad appena 13 punti segnati, senza neanche il conforto di smazzare assist. Così arriva il recupero e il finale, ovviamente, punto a punto con i vari Caboclo e Felicio sugli scudi e con l’arma segreta Leandro Barbosa, tenuto per gran parte della gara in ghiacciaia dal tecnico croato e protagonista degli attacchi decisivi.
Ultimi due minuti testa a testa; in lunetta, con 4 secondi alla sirena, Barbosa fa 1/2 e il Brasile è +3. In appena due secondi Louzada riesce a mandare in lunetta Kostas Sloukas, con tre liberi a disposizione avendo cominciato il movimento di tiro nella sua metà campo vedendo il brasiliano franare su di lui. Dentro il primo, dentro il secondo, il terzo rimbalza sul ferro e andrebbe dentro se non arrivasse la manona di Cristiano Felicio a spazzare via – con Giannis Antetokounmpo già in panchina con cinque falli proprio con quello su Barbosa.
Brasile – Grecia 79-78. Boxscore: 22p+9r Varejao, 15 Sousa, 13 Barbosa e Garcia per il Brasile; 20 Printezis, 16 Calathes, 9p+11as Sloukas per la Grecia.
🇧🇷 @BasqueteBrasil upset @HellenicBF 🇬🇷 in an absolute DRAMA!! #BRAGRE #BrasilGotGame
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— Basketball World Cup (@FIBAWC) September 3, 2019