Una Virtus Bologna troppo fisica e cinica sotto canestro vince la semifinale del
Memorial Bertolazzi. Niente da fare per l’Acqua S.Bernardo Cantù, cui non bastano i
17 punti di Burnell e i 9 di Rodriguez. Al “PalaCiti” di Parma è la Segafredo a fare la
partita, quasi sempre avanti nel punteggio, con l’unica eccezione del sorpasso
canturino avvenuto nel secondo periodo. Dopo il primo quarto d’ora di gioco
piuttosto equilibrato, sono i bolognesi ad avere il sopravvento, con i restanti 25’ a
senso unico. Domani, sempre a Parma, la finale per il 3°-4° posto con la Pallacanestro
Varese alle ore 17:30.
LA CRONACA
Al posto di Clark, ancora ai box per l’infortunio subito con Treviglio, l’Acqua
S.Bernardo parte con Collins in regia, tornato a disposizione dopo aver saltato
entrambe le partite del torneo di Castelletto sopra Ticino. Sugli esterni, insieme a
Pecchia, coach Pancotto conferma per la terza volta consecutiva il giovanissimo
Procida, guardia classe 2002. Completano il quintetto Wilson e Hayes.
Ottimo avvio della Virtus che, dopo i primi quattro minuti di gioco, è brava a portarsi
avanti sul 9 a 0, costringendo coach Pancotto a chiamare il primo time out del match.
Alla ripresa del gioco, con un 2/2 dalla lunetta, ci pensa Pecchia a sbloccare i suoi.
Pancotto, dunque, decide di mischiare le carte in tavola, dando riposo sia a Procida
che a Hayes, inserendo al loro posto il duo italiano Rodriguez-Simioni. Ed è proprio
Rodriguez, appena entrato, a regalare il primo canestro dal campo a Cantù, con una
bella penetrazione in area che scuote la squadra: 4-11 al 5’. È ancora Rodriguez,
supportato da Burnell – anch’egli subentrato dalla panchina -, a infiammare l’attacco
canturino, accorciando le distanze nel finale. 14-20 al 10’.
Il secondo periodo parte forte, con Simioni rovente da oltre l’arco dei tre punti: tripla
e applausi da parte di tutta la panchina. È tutta un’altra Cantù nei secondi dieci minuti
di gioco, con Burnell autore di una gran schiacciata che porta la S.Bernardo a un solo
punto di distanza. È l’antipasto del sorpasso canturino che, pochi istanti dopo,
avviene puntuale grazie a un gran canestro di Collins. 27-26 a ridosso del 14’, time
out Bologna. Rientrate le squadre in campo dopo la breve interruzione, in casa Cantù
si verifica il più classico dei blackout, con l’attacco appannato e la difesa in
confusione.
Ne approfittano le “Vu Nere”, ciniche nel ribaltare tutto e a portarsi, grazie a un
Hunter in grande spolvero, sul 47 a 30 a due minuti dall’intervallo lungo. L’ex Gaines,
imprendibile in contropiede, e Ricci (all’esordio) tra i più positivi insieme a Markovic
e al già citato Hunter, autore di 12 punti al 20’. Al rientro negli spogliatoi risultato sul
49 a 33 a favore della formazione virtussina.
Terzo quarto ancora a stampo Segafredo, con i bianconeri bravi a segnare anche a
gioco fermo, sfruttando la maggiore fisicità sotto canestro che consente alla squadra
guidata da coach Bjedov sia di aumentare lo scarto che di conquistare liberi extra,
aumentando i falli a carico della difesa brianzola. Dominio Virtus, avanti 60 a 39 al
23’: time out Cantù. Tuttavia, la scossa motivazionale di Pancotto non serve a evitare
una seconda sfuriata dei bolognesi che, poco dopo, scavano un solco di ventotto
lunghezze di margine. La terza frazione si chiude con soli 7 punti canturini a referto,
40-74 al 30’, con Hunter che sfiora già il “ventello” (17).
Il quarto e ultimo periodo lascia poche considerazioni, con un’Acqua S.Bernardo
molto confusa e stanca. La Virtus, invece, supportata anche da un tifo incessante,
continua senza sosta a colpire in attacco, divertendosi e facendo divertire i tifosi di
fede bianconera accorsi al “PalaCiti” di via Lazio. 45-87 al 35’. Nel finale spazio anche
per i giovani Baparapè e Di Giuliomaria, a cui Pancotto decide di lasciare qualche
minuto per prendere confidenza con il campo e con avversarie di livello superiore.
Finisce 91 a 56 per la Virtus targata Segafredo, guidata negli ultimi minuti dai sette
punti in fila di Gaines, top scorer del match.
Acqua S.Bernardo Cantù-Virtus Segafredo Bologna 56-91
Cantù: Di Giuliomaria, Collins 3, Procida 5, La Torre 1, Hayes 2, Wilson 5, Burnell 17,
Baparapè, Simioni 7, Rodriguez 9, Pecchia 7. All. Pancotto
Bologna: Gaines 19, Deri 2, Pajola 5, Baldi Rossi 8, Markovic 3, Ricci 10, Peterson 2,
Cournooh 5, Hunter 17, Weems 11, Nikolic n.e., Gamble 9. All. Bjedov