Ancora si sentono gli echi del popolo festante del Taliercio che è già tempo di Gara 2 fra Umana Reyer Venezia e Banco di Sardegna Dinamo Sassari.
In Gara 1 coach De Raffaele era riuscito, grazie anche all’ottima prestazione di Cerella, ad ingabbiare Pierre fra le maglie difensive orogranata facendo mancare così a coach Pozzecco un considerevole apporto di punti. La variabile fuori controllo era risultata l’ex McGee, autore di una splendida prova mentre Cooley, francobollato da Vidmar, portava a casa comunque una doppia doppia.
Il sostanziale equilibrio che aveva contraddistinto il primo scontro fra le due squadre non consente quindi facili pronostici ma promette, di certo, uno spettacolo degno delle Finals.
La prima parte di Gara 2 sembra la copia di Gara 1, con Sassari subito avanti e Venezia in seria difficoltà al tiro. Sono McGee e Cooley a far più male ai veneziani con l’ex che viaggia subito al 60%. Ma al rientro dagli spogliatoi fra i padroni di casa manca quella scossa che permise di raddrizzare Gara 1 e Sassari non manca di approfittarne, con Smith che ne infila 13 e Cooley (MVP, ancora in doppia doppia) che porta a 16 punti e 10 rimbalzi il suo personale. Troppo convincente questa Sassari e, nonostante i 20 di Daye, troppo inconsistente Venezia che, se può pareggiare il conto dal punto di vista tattico, va in sofferenza su quello fisico. Ora la serie in parità si sposta a Sassari e sarà fondamentale per gli uomini di De Raffaele cercare di riportare la serie al Taliercio almeno in parità.
La gara
Prima azione targata Reyer con Stone che dalla distanza trova solo il ferro. Più fortunato Cooley che infila i primi 2 punti del match. Nell’azione successiva Mazzola dalla sinistra insacca da 3. Smith dall’area infila ma è Cooley il terminale più temibile. L’avvio è equilibrato e Watt in semi gancio riporta avanti di 1 i lagunari. Simili le conslusioni di Pierre e Thomas che trovano lo spazio utile sotto canestro che vale a Sassari il +3. Per Venezia ci pensa Haynes ad accorciare ma per gli orogranata, dopo soli 5′ di gioco, si materializza il quinto fallo che manda in lunetta Thomas. Per lui 1/2 che fissa il punteggio sul 7:9. Al minuto 6 La Reyer spreca la transizione e gli uomini di Pozzecco la puniscono con un gioco da 3 che li porta a +5. Entra Vidmar per Watt e subito sono scintille con Cooley. Va in lunetta anche la Reyer con Daye che fa il lavoro a metà. L’americano si fa ampiamente personale con un personale di 5 punti che permette ai padroni di casa di rimettere il naso avanti. Con 2’40” da giocare del primo parziale squadre in time out sul 13:12. Sassari butta in mischia McGee e l’ex orogranata colpisce subito con una tripla. Mentre Tonut va in lunetta spazio a Spissu, Gentile e Cerella. Il mulo fa 2/2 per il 15 pari. Fuori Cooley e dentro Magro che va a prendere in custodia Vidmar. Lo sloveno riesce ad eludere la marcatura del lungo sardo ma la mira non è delle migliori. Lo sostituisce Watt mentre Magro, per fallo di De Nicolao, va a prendersi 2 punti dalla lunetta. 72″ da giocare del primo parziale e squadre sul 15:17. Squadre in time out e al rientro in campo Watt è lestissimo a schiacciare i punti del 17 pari. Cronometro alli sgoccioli ma Sassari approfitta anche degli ultimi centesimi per chiudere col botto grazie a Spissu e Gentile che fissano il punteggio sul 17:21. Sassari dominante a rimbalzo sia in difesa che in attacco.
Secondo quarto al via con Vidmar in campo a recuperare palloni per evitare il prematuro tracollo orogranata. La presenza dello sloveno si sente dato che in memo di 1′ subisce fallo da McGee e Magro. Pozzecco sostituisce Magro con Cooley, Venezia manda in campo Stone. Da un rimbalzo in attacco arriva con Vidmar il -2. Gli risponde subito Cooley che riporta Sassari sul +4. Stone e McGee confermano il loro stato di grazia dalla distanza ma l’americano orogranata brilla anche quando serve l’assist che permette a Vidmar di infilare il canestro del 24:26. Dentro Haynes per Tonut. Il capitano della Reyer va in lunetta ma la mira non è delle migliori: per lui solo 1/2. Con la Reyer più incisiva in difesa Sassari fatica a trovare la via del canestro in azione. Rompe il digiuno Polonara che prima insacca e poi propizia il canestro in contropiede di Pierre che vale il 25:30 mentre il cronometro dice 4’39” all’intervallo lungo. Colpisce di contropiede anche Haynes su palla recuperata da Bramos. Sassari spinge per rompere l’equilibrio e ci riesce con Smith che prima insacca e poi serve a McGee la palla giusta per la tripla che vale il 27:35. Bramos prova ad imitare il suo ex compagno di squadra ma i risultati non sono li stessi. A 2’21” dal termine del secondo parziale ospiti avanti di 8. A dimostrazione del buon momento dei sardi arriva anche il vantaggio in doppia cifra con Polonara. De Nicolao dalla lunetta accorcia di 1 ma la risposta di Smith, che si infila in velocità nell’area veneziana, è rapida ed efficace. Cooley dalla lunetta ritocca il massimo vantaggio sul +13 a 1’07” dall’intervallo lungo. Si entra nell’ultimo minuto con Daye che infila nonostante il pallone sembri una saponetta fra le sue mani. Sono gli ultimi punti della prima parte di gara, che si chiude sul 30:41. Come in Gara 1 McGee non manca di far sentire il suo contributo con un 3/5 dall’arco che gli vale 9 punti. Cooley e Polonara da soli calamitano 12 rimbalzi, fattore in cui la Dinamo surclassa i padroni di casa (18 a 24). La Reyer, ancora una volta poco precisa al tiro (33%, 62% ai liberi), trova respiro con Vidmar in campo (plus di 7 con lo sloveno nel rettangolo) riuscendo solo così a limitare i punti sardi su rimbalzo in attacco.
3⃣➡6⃣➡9⃣
Tre bombe dell’ex di serata Tyrus McGee, +11 Sassari all’intervallo! @dinamo_sassari @T_Real25 #LBAFinals | #EurosportBASKET | https://t.co/yeuDfRYfGo pic.twitter.com/0b3C5ZRQ3G
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 12 giugno 2019
Inizia la seconda parte di gara e Sassari va subito in lunetta per fallo di Daye su Thomas. L’americano fa 1/2 per il +12 sardo. Palla recuperata da Vidmar e Haynes capitalizza dall’area. La fortuna sorride ai biancblu che trovano la tripla con Smith con la palla che rimbalza 2/3 volte sul ferro. Daye ci mette la pezza e ricuce a -11. Sassari non vuole concedere nulla e con Pierre, splendidamente imbeccato da da Smith, va segno da sotto il ferro. Rincara la dose Cooley che spreca però il gioco da 3. Con poco più di 6′ da giocare del terzo parziale squadre in time out sul 34:49. Quarto fallo di Watt e Cooley ancora in lunetta. Per il numero 45 di Sassari 1/2 e massimo vantaggio ora a quota 16. Risponde Watt ma torna in lunetta Cooley e questa volta è 2/2. Giuri dall’arco e Cerella da sotto innescano un mini break per i veneziani e il Pozz chiama subito time out per evitare un rientro fotocopia del terzo parziale di Gara 1. Al rientro in campo ancora Cooley a segno, questa volta su azione. La risposta arriva con Daye dall’arco e vale a Venezia il -10. Per De Raffaele arriva la tegola del quinto fallo di Mitchell Watt, che manda in lunetta Cooley (1/2 per lui). Pozzecco prova ad imprimere la svolta decisiva al match e manda in campo Polonara e Gentile. Il numero 33 biancoblu si prodiga subito efficacemente nel disturbare Tonut al tiro dalla distanza ma non può nulla nel successivo affondo del triestino. Watt da sotto porta il distacco a 7 punti, mentre Smith e Giuri si rispondono da 3. Mentre manca 1’21” al termine del parziale Thomas, disturbato sotto canestro da Mazzola, va a prendersi un gioco da 3. Sassari avanti di 9 quando si entra nell’ultimo minuto del terzo parziale. L’antisportivo di Daye manda in lunetta Smith che porta i suoi sul 51:64. Dall’altra parte è Tonut ad andare a segno (1/2) per fallo di Polonara. Gli ultimi punti li infila Thomas che recupera un tiro sbagliato da Gentile e fissa il punteggio sul 52:66.
14 punti di vantaggio da difendere per Sassari in questi ultimi 10′ di gioco. Bramos ci prova dalla distanza ma l’americano non riesce a sbloccarsi (0% al tiro per lui stasera). Il primo minuto vede un nulla di fatto da entrambe le parti. Thomas commette fallo tecnico e mentre Tonut va in lunetta rientrano in campo i due giganti Vidmar e Cooley. 12 punti da recuperare per Venezia. Sassari fallisce la transizione e Daye lanciato in contropiede viene fermato fallosamente da Gentile. Il numero 9 orogranata fa 2/2 per il -10. Ancora Venezia con Stone che ruba palla a Gentile ma Bramos non concretizza dalla distanza. Smith tira corto e trova il ferro. 7′ sul cronometro. La transizione orogranata con Haynes dalla distanza è sterile. La stanchezza appanna il gioco e si deve giungere al minuto 34 per vedere punti con Pierre che aggira Vidmar e infila da sotto. 56:68 il punteggio. Ancora un tentativo sbagliato dall’arco per i veneziani, questa volta con Tonut. Sassari invece trova punti fondamentali con il solito McGee (break di 5 per lui). Dopo l’errore anche di Haynes finalmente una tripla a segno per gli orogrnata con Daye. Gli risponde con la stessa moneta Smith per il 59:76. A 2’39” dal termine Bramos infila i suoi primi punti gara per il 61:76. La voglia di riscossa per i veneziani c’è ma il tempo stringe ed il distacco sembra ormai proibitivo da colmare. Transizione orogranata che si concretizza con Giuri dopo ben 2 tentativi sbagliati dai veneziani. Thomas esce per quinto fallo e manda in lunetta Vidmar. Lo sloveno porta a casa il -12. Cooley infila pur disturbato da Vidmar. 64:78 a 1′ dal termine con De Nicolao in lunetta per fallo di Pierre. Per lui bottino pieno ma Gentile gli risponde con un tap in che ale il +14. Il cronometro scorre ma ormai è finita. Sassari conquista Gara 2 66:80.
Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Dinamo Sassari 66:80 (17:21) (13:20) (22:25) (14:14)
Le squadre
Venezia
Haynes 7, Stone 3, Bramos 2, Tonut 7, Daye 21, De Nicolao 3, Vidmar 5, Biligha 0, Giuri 8, Mazzola 3, Cerella 2, Watt 6
Sassari
Spissu 2, Smith 19, McGee 14, Carter 0, Devecchi ne, Magro 2, Pierre 8, Gentile 4, Thomas 11, Polonara 4, Diop ne, Cooley 16