La Dolomiti Energia Trento si gioca il passaggio del turno tra le mura amiche contro la capolista del gruppo D, l’Unicaja Malaga degli ex “italiani” Elegar ed Ejim (che non sarà però della partita). Una vittoria garantirebbe ai bianconeri il passaggio del turno e l’accesso alle top 16, mentre in caso di KO bisognerebbe attendere il risultato di Gdynia-Galatasaray: se i polacchi dovessero perdere, Trento sarebbe comunque qualificata. Oltre a Ejim, out anche Deon Thompson.
Qui gli aggiornamenti live.
Quintetti
Craft, Blackmon, Gentile, Kelly, Pascolo vs Fernendez, Adams, Toupane, Suarez, Elegar
Apre Gentile col coast-to-coast, dopo aver evitato l’alley-oop di Elegar, poi il lungo ex Milano evita il secondo canestro del suo ex compagno con un tap-out al limite e dall’altra parte Adams infila la tripla frontale per il vantaggio spagnolo. Si fa vivo il duello Gentile-Toupane, con un giro in lunetta e un fallo a testa, mentre Adams chiude l’alley-oop del 3-7 su suggerimento di Fernandez. Con 6’17” sul cronometro, secondo fallo per Toupane, sempre causato da Gentile; Trento spreca tre conclusioni consecutive e va sotto di 6 con un’altra alzata, questa chiusa da Elegar, ma Craft cambia marcia, segnando da dentro l’area e rubando il pallone che favorisce la bomba di Blackmon in transizione (8-9), poi l’Aquila va avanti con due liberi di Pascolo a 4’20” dalla prima sirena. Martella ancora Gentile, subendo un altro contatto e trasformando dalla linea, per poi fare posto a Mian. Gerun manda a segno tre liberi su quattro, Knox manca l’appoggio, Waczynski pareggia con la sua specialità, ovvero il tiro da fuori, ma Pascolo in acrobazia e Mian dall’arco ribadiscono il vantaggio casalingo sul 18-14 a 1’30” dal 10°. La tripla dall’angolo della guardia polacca dell’Unicaja e l’errore di Mian dalla media chiudono il primo periodo sul 18-17.
Knox e Gentile si connettono per aprire le marcature della seconda frazione, poi l’italiano forza un altra entrata e porta a casa altri due punti, mentre ci pensa il nuovo arrivato Brizuela a far ripartire i biancoverdi con il catch and shoot da tre e con un fallo e canestro; gli ospiti conducono nuovamente sul 24-27 dopo due liberi di Guerrero e un contropiede chiuso ancora da Brizuela. Timeout Brienza (7’09”). King si iscrive finalmente a referto con la schacciata in tap-in, ma Malaga ha preso fiducia e Diaz firma la quarta tripla degli spagnoli. Primi punti per Suarez dalla linea (già 10 a segno per gli ospiti) e massimo vantaggio sul 26-32, prima della doppia replica sull’asse Craft-Blackmon: il primo ruba due palloni, il secondo trova una schiacciata in campo aperto e un 3/3 dopo il fallo di Diaz, ma non muove la retina sul ribaltamento successivo e manca l’occasione del vantaggio. La muove però King dall’arco, in seguito a l’ennesima ottima difesa che permette la rapida transizione. 34-32 e timeout per Casimiro a 3’41” dall’intervallo. Chance di allungo per i trentini: antisportivo commesso da Diaz su Craft, che concretizza i due liberi, poi Blackmon piazza l’arresto e tiro del 38-32, a cui Guerrero risponde con quattro punti in fila. Insiste Blackmon con la bomba del +5 (14 per lui), Gentile, appena tornato, con l’assist sulla linea di fondo per Kelly. Vincente anche l’ultima azione dei bianconeri: l’ex capitano dell’Olimpia vince l’1-contro-1 e non ha problemi a servire ancora Kelly, che sigla il 45-37 del 20°.
Pascolo firma i primi sei punti del secondo tempo trentino, servito prima da Kelly, poi da Gentile e infine “di rapina” da rimbalzo d’attacco; Malaga risponde con due triple. Continuano le incursioni bianconere nell’area ospite: a segno Gentile, Craft e nuovamente Pascolo, tutti e tre da vicino, mentre Adams sfodera il suo talento per trovare un paio di canestri dalla distanza, Toupane è invece l’autore dell’and one che vale il -6, ad anticipare un arresto e tiro vincente di Gentile e una inusuale bomba di Kelly (62-51 a metà periodo). Pascolo si fa sentire anche dietro, fermando il post basso avversario e lanciando Gentile al contropiede del 64-51. Timeout per Casimiro. Torna Elegar, tenuto in panchina a lungo, ma Blackmon si riaccende e sigla la tripla del 67-51, poi regala però un pallone comodo a Suarez, che realizza in solitaria. In cattedra anche Knox col jumper frontale e un’affondata a due mani; replica ospite con Fernandez, Gerun e Suarez (da tre). Il terzo periodo si chiude in calando, per l’Aquila, che conserva comunque 10 punti di margine sul 71-61.
Servono quasi 90″ per vedere il punteggio muoversi nell’ultimo periodo: ci pensano Brizuela e Forray con un 1/2 a testa, mentre Diaz esce per 5 falli. Cattive notizie per l’Aquila, già in bonus dopo soli 2′: stavolta Brizuela realizza entrambi i tiri dalla linea (72-64). Timeout. Gentile si guadagna ma spreca due liberi, Kelly rimedia con la rubata e la transizione vincente, ma Waczynski approfitta del bonus in favore degli ospiti e fa 2/2, Forray risponde dal centro dell’area dopo l’errore di Gentile, Guerrero trova un tap-in beffardo (76-68), ma fallisce l’opportunità del -6 a “porta vuota”. Nel frattempo, riecco in campo Craft, fin qui tenuto in panchina per i 4 falli già spesi. Trento gestisce male qualche attacco e Brizuela sigla il -5 con la tripla dall’angolo, Gentile va a segno per il 78-71, ma Waczynski appoggia rapidamente a tabellone il -4 (con fallo). Ecco riproporsi Kelly: seconda tripla per lui, imbeccato da Craft, poi arriva un recupero e il 3-contro-1 concretizzato da Forray: 83-74 con 3′ sul cronometro. Pesantissimo 0/2 per Gerun, altrettanto importante canestro frontale di Blackmon e di nuovo doppia cifra di margine. Gerun si rifà con un 2/2, Trento sbaglia qualche conclusione ma è indemoniata a rimbalzo offensivo: il tempo passa e Malaga si deve arrendere dopo la tripla dall’angolo di Forray. Con l’88-76, la Dolomiti Energia è qualificata alle top 16!
Davide Pascolo eletto MVP della sfida: per lui 12 punti, in gran parte arrivati a inizio terzo periodo quando i suoi hanno scavato un solco importante.
Tabellini
Aquila: Blackmon 19, Gentile 17, Pascolo e Kelly 12, Forray 8, Knox e Craft 6, King 5, Mian 3.
Malaga: Brizuela 14, Adams 13, Waczynski 11, Guerrero 9, Suarez e Gerun 7, Toupane e Fernandez 5, Diaz 3, Elegar 2.