Tutto pronto al Palaserradimigni per l’atto terzo della semifinale playoff serie A tra Banco di Sardegna e AX Exchange Milano. Le due formazioni hanno effettuato lo shootaround nella mattinata. Non ci sono novità particolari: verrà messa in campo ogni goccia di energia e possibilità per raggiungere l’obiettivo finale che per la Dinamo è particolarmente vicino dopo le due partite vinte al Forum di Assago. Per i sardi anche una striscia aperta di ventuno vittorie consecutive tra stagione regolare, coppa europea e playoff. Palla a due ore 20:45, diretta Raisport, Eurosport 2 ed Eurosport player.
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— Olimpia Milano (@OlimpiaMI1936) 2 giugno 2019
Davanti al vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio, festa grande a Sassari dopo i fuochi d’artificio di una seconda partita consecutiva contro l’Olimpia Milano finita dopo un tempo supplementare. Della formazione che in autunno si faceva largo in EuroLeague non c’è rimasto altro che qualche velleità da frombolieri; venticinque milioni di euro sono franati di fronte agli infortuni, al rimpolpamento sbagliato del roster, della forma fisica complessiva approssimativa, di scelte tecniche nella gestione della gara raccapriccianti, di un Kuzminskas lasciato libero di giocare quando i buoi erano scappati dalla stalla. Di contro un allenatore acerbissimo che invece di imporsi sui suoi giocatori, li asseconda conscio che ne ha due insostituibili: Pierre (39 minuti in campo) e Thomas (41) e che nella serata in cui Gentile e Polonara tirano il fiato, poco abituati a simili dispendii di energie mentali e fisiche, ritrova il playmaker che aveva fatto sognare l’estate passata tutta Sassari. E anche gli errori del poz passano in secondo piano, la ventiduesima vittoria consecutiva vale la serie finale per lo scudetto. La Sardegna può sognare a pieno diritto.
Jack Cooley dopo 15 secondi 2-0, ed airball di Cinciarini, Dall’angolo Smtih piazza la tripla, poi Brooks al limite dei 24 secondi, Micov poi fa 5-4, e con 7’25” Nunnally sorpassa da tre. L’Olimpia concede poco in difesa, ma Thomas guadagna la lunetta 2/2. Il ritmo è forte, Polonara infila la difesa, ma Brooks ancora pari 9-9. Sassari scappa con smith, l’antisportivo di Nunnally e al bomba di Thomas 16-9. Nunnally si fa perdonare con una bomba, na Thomas al 5′ è 18-12. Cooley domina l’area, Milano chiama timeout 20-12 in 6′. L’AX Exchange cerca di risistemarsi in campo: minibreak 0-4 chiusa dalla tripla di Smith 23-16 all’ 8′. L’americano si ripete davanti a babbo e fratello, appena giunti a Sassari dagli USA, con due bombe di fila 29-19 perché tra le due ne segna una anche Micov. Anche Nedovic si iscrive nel tabellino nell’ultimo minuto 29-21. 14 Smith (1/1 da due, 4/4 da tre).
L’urlo del PalaSerradimigni 😱
La mano caldissima di Jaime Smith @dinamo_sassari avanti di 8 alla fine del primo quarto di gara 3 contro @OlimpiaMI1936.
La Sardegna sogna la seconda finale della sua storia pic.twitter.com/Md3yYMPBHQ— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 2 giugno 2019
Milano vuole accelerare con James-Nedovic a spingere, che realizza subito una tripla. Sassari risponde con un 4-0 chiuso ancora da Nedovic 33-26 al 12′. Il serbo regala spettacolo, poi Kuzmiskas si presenta con la schiacciata del -2. Timeout Pozzecco. James manda in lunetta Thomas 2/2, Polonara manda Tarczewski 2/2. Con 5’42” James pareggia a quota 37. Al 16′ da tre Stefano Gentile spezza l’equilibrio 42-39, James accorcia, recupera palla su Polonara e va a segnare la bomba del sorpasso 42-44 con 4’05”. Ma Cooley pareggia a due mani sul ferro. Si ricomincia. Tarczewski in lunetta 1/2. Lungo attacco Dinamo, tripla di Smith seguita da tripla di Nunnally: non c’è tempo per rifiatare. Ancora Tarczewski in lunetta 2/2, mentre Cooley fa 0/2 47-50 con 1’19”. Lo strappo di Milano è 0-7, Smith lo chiude, Burns cincischia invano sotto canestro, Carter dai liberi 2/2 con 4 secondi per l’Olimpia, ma James non realizza sulla sirena 51-52. 19 Smith, 13 Thomas; 11 Nunnally, 10 Nedovic.
Un minuto per vedere il canestro di Cooley, ma Micov risponde da tre 53-55. Tarczewski allunga ma la tripla di Pierre e la rubata, contropiede e schiacciata di Carter è sorpasso. james dal post basso trova canestro e fallo + libero 58-60 con 6’00”, ma Cooley pareggia a spallate. Un poco di nervosismo, ma il quarto fallo di Tarczewski (forse non c’era, per onestà) manda Cooley allo show sotto canestro: lunetta 62-60. E superata al 25′ la tripla del Kuz, il centrone continua a essere devastante. Segna e poi al giro seguente torna in lunetta (0/2) 64-63 al 26′. Nedovic non perdona, ma Polonara esce allo scoperto, tripla su tripla 67-66 con 3′ al mini intervallo. Torna a segnare Thomas, che poi subisce la spinta di Nedovic nell’attacco milanese. Pierre in lunetta 2/2, ma Sassari non coglie l’occasione per scappare via. L’Olimpia avrebbe bisogno di calmarsi, Pianigiani non chiama timeout, Brooks manda Thomas ai liberi 2/2 con 1’15”. L’ala forte dei sardi in uno contro uno salta l’uomo e schiaccia a due mani, Nedovic fallisce di nuovo la tripla in chiusura 74-66 al 30′.
Rientra Tarczewski, l’AX Armani gioca il tutto per tutto, ma il contropiede di Pierre è +10. Tripla di Nedovic per non finire in anticipo, Spissu vede il ferro respingere la sua tripla, poi Polonara tiene +9. Kuzminskas in lunetta 2/2: Milano se entra in area i liberi li trova, eccome! Nunnally trova invecequasi una bomba, Thomas replica sempre da tre con Pozzecco che non ferma il gioco 81-73 con 7’24”. Nunnally mette la bomba in contropiede per il -5, poi Pianigiani inserisce Micov per Nedovic. Thomas fa la scorribanda in area ospite, +7 con 5’40”. Ma l’Olimpia continua a fallire triple molto aperte. Ci pensa Brooks, in lunetta a tenere viva Milano, ma è la Dinamo che sembra aver paura di chiudere i giochi con qualche errore gratuito. Ci pensa Cooley dalla media, Tarczewski perde la testa per l’esultanza del centro avversario, tecnico – sarebbe spettato anche a Cooley – e quinto fallo. Smith fallisce il libero 85-78, l’Armani riparte ma il canestro di Micov è viziato da fallo. Thomas guadagna la lunetta 1/2, James segna la tripla dopo tre errori consecutivi dei biancorossi 86-81 con 2’36”. Gentile è un pò fuori partita, Cooley non può marcare James che va in lunetta e firma 86-83 con 1’46”. Tocca a Smith andare in lunetta su Nunnally, il 2/2 vale il +5, esce Cooley per Polonara. James rimette un’altra tripla della disperazione 88-86, Sassari cincischia in attacco, e la sesta tripla di Nunnally vale il sorpasso 88-89 con 42 secondi alla sirena. Quinto fallo di Nunnally, e liberi per Pierre: fuori il primo. Pareggio il secondo con 35 secondi. James fallisce la tripla, Smith l’ultima penetrazione 89-89 overtime!
Gentile esordio con 2/2 ai liberi, poi Kuzminskas va con la tripla, però Smith replica con la stessa moneta 94-92. Il lungo lituano va in lunetta e firma l’ennesima parità. Micov non consente un canestro facile a Cooley, che in lunetta fa 2/2! 3’20” alla fine, Gentile in contropiede sciupa l’allungo decisivo. il Kuz da tre non va. Basta per la Dinamo dare palla sotto al solito Cooley, Brooks commette il quarto fallo, e dalla lunetta arriva il +4 Banco con 2’25”. La persa di Kuzminskas – dopo tre esitazioni la tiro dell’AX – è un contropiede di Pierre che non sente incredibilmente la stanchezza. Jaime Smith segna la settima tripla della sua serata, e partono i titoli di coda. Il 16/38 da tre punti non ha pagato l’Olimpia, l’assalto al ferro milanese non funziona, e Gentile in entrata facile per il 106-96. I secondi passano veloci, il pubblico di Sassari canta “E’ la vita, la vita, e la vita l’è bella,l’è bella…” e Pozzecco si stende sul parquet stremato.
Banco di Sardegna Sassari – AX Exchange Milano 108-96 (3-0). Boxscore: 27 Smith, 22 Thomas, 20 Cooley, 15 Pierre, 7 Gentile e Polonara, 4 Carter, 2 Spissu e McGee per la Dinamo; 19 Nunnally, 18 James e Kuzminskas, 16 Nedovic, 10 Micov, 8 Brooks, 7 Tarczewski per l’Olimpia.