Argentino e nazionale argentino, con passaporto italiano ma non italiano di formazione, Marcos Delia arriva a Bologna come settimo straniero per la Segafredo Virtus. Questo significa turnover, che sarà accentuato in futuro con l’arrivo di quell’esterno pensato, promesso e di cui tutti conoscono la necessità dopo le rinunce ad Aradori e Gentile.
Perché Delia se serviva un esterno? Per accentuare la potenza della squadra in Europa, il primo vero possibile obiettivo del club. Per avere al centro l’alternativa a Gamble, consentendo a Hunter di concentrarsi in un ruolo da power forward aumentando la profondità di reparto con Ricci e Baldi Rossi.
Detto che sulla nuova guardia/ala non trapela nulla dalle stanze virtussine, possiamo dire che Marcos Delia sarà a Bologna nella giornata di sabato, per effettuare le visite mediche e mettersi a disposizione di coach Djordjevic. Domenica sera sarà quindi spettatore del match-clou con la Reyer Venezia (palla a due ore 20:45, diretta Raisport ed Eurosport player), l’esordio sarà presumibilmente nella prima casalinga di Eurocup contro il Maccabi Rishon di mercoledì, se i documenti per il transfer dalla Federazione messicana saranno arrivati in tempo utile.