Non poteva mancare alla prima in campionato, e pure in casa, della “sua” Virtus Bologna Luca Baraldi insieme al proprietario Massimo Zanetti (“era molto contento per questo debutto vincente”). Nel post partita, tra le interviste di rito in sala stampa, anche quella di Andrea Tosi per La Gazzetta dello Sport edizione Bologna.
Il senso di Teodosic e Markovic. Abbiamo voluto creare un roster più qualitativo e futuribile nell’ambito di una politica di investimenti e non più di costi fissi. Tutti i giocatori ingaggiati in questo mercato hanno contratti biennali. In passato sono arrivati giocatori che costavano meno ma valevano ancora meno e perciò erano improduttivi anche sul breve termine.
A lezione di professionismo. Entrando col dottor Zanetti in un mondo a noi sconosciuto, ho impiegato due anni per studiarlo bene scoprendo uno sport meraviglioso che ha bisogno di più professionisti dedicati. Alla Virtus ci siamo attrezzati migliorando la qualità del management per sostenere la qualità della squadra. Quanto a me, ho assorbito le lezioni e adesso sono in prima linea.
Rinforzo per Djordjevic. Sasha è una persona intelligente: aziendalista e concreto. E soddisfatto della squadra che abbiamo costruito. Per ora restiamo così, più avanti se si proponesse l’esigenza di intervenire per rinforzare il roster saremo pronti a farlo.
A caccia di EuroLeague con la wild card EuroCup. Fa parte del nostro piano di crescita che tende a riportare la Virtus dove merita di essere, cioè tra i migliori club europei. La storia di due Euroleghe parla chiaro. Con l’approdo in Eurocup ho assolto al mandato del dottor Zanetti di alzare le ambizioni della V nera.