Dopo la giornata di viaggio la Dinamo Banco di Sardegna torna in palestra e si rituffa nel campionato, avversaria della sesta giornata è la Pallacanestro Cantù di coach Cesare Pancotto che nell’ultima giornata ha battuto in casa Trento. A presentare il match, nella classica conferenza stampa pre partita in Club House, l’assistant coach Giorgio Gerosa cresciuto prima da giocatore e poi da allenatore nel settore giovanile canturino nonché secondo assistente della società brianzola nella stagione 2015-16.
“Per prima cosa voglio manifestare una volontà di tutto lo staff e salutare Luca Rossini con cui abbiamo vissuto una stagione fantastica, per me sarà una partita speciale, torno a casa e ritrovo la società che mi ha cresciuto, a Cantù devo molto sia come allenatore che come persona”.
Che partita vi aspetta?
“Sarà una gara difficile contro una buonissima squadra costruita bene nonostante il budget ridotto e con in panchina un allenatore super. E’ una squadra giovane, energica, da loro non sai mai realmente cosa aspettarti perché non hanno una stella. Tutti possono essere protagonisti in maniera differente”.
Quale sarà la chiave per fermarli?
“Giocare con un ritmo alto senza snaturarci. Dovremo provare a fermare il loro contropiede, controllare i nostri rimbalzi difensivi e provare a correre. Bisognerà difendere forte e contenere il loro 1 contro 1”.
Cosa correggere dopo la sconfitta di Ankara?
“L’errore più grosso che possiamo fare ora è stravolgere il nostro credo e quel che abbiamo costruito, bisogna lavorare in palestra in maniera serena. Prendiamo quanto di buono fatto nel terzo quarto di Ankara, è importante continuare a passarci la palla per cercare i compagni e trovare il tiro migliore. Nel primo quarto abbiamo preso sei tiri e li abbiamo sbagliati, idem nel secondo, il nostro attacco non si è fermato ma non possiamo negare che ci sia meno fiducia, il pensiero in più ti toglie ritmo e convinzione. L’obiettivo è ritrovare la fiducia che ci ha sempre contraddistinto”