Presente alla conferenza stampa di presentazione per Ettore Messina ieri come coach/presidente dell’Olimpia Milano, Sandro Gamba ha poi messo per iscritto le sue considerazioni per La Repubblica edizione Milano.
Mi auguravo da tempo che, prima o poi, Ettore Messina arrivasse all’Olimpia. È l’uomo adatto per questa società, anche in questa veste di plenipotenziario. Perché è colto, ha una laurea vera, e una cultura che sa usare bene. Perché sa prendere decisioni anche se demanderà molto del lavoro manageriale. E ha voglia e capacità di insegnare: questo gliel’ho sempre visto fare in palestra, rara avis come dicono i dotti. Dimostra, fa vedere, fa capire ai suoi giocatori porta sempre un’idea precisa in allenamento, va al di là della lavagna. È questa la chiave dell’insegnare.
Ettore fu, per me, una gradita sorpresa quando andai ad allenare la Virtus Bologna nel 1985. Era assistente e la società, come si usa fare, me lo mise a disposizione: se le va bene, resta, se no cambiamo. Sapevo già come lavorava, la concentrazione e i rapporti che sapeva tenere con i giocatori e lo tenni. Fu per me una persona molto preziosa in due anni difficili con una squadra che era meno forte di quanto pensava il presidente, e risultati così così. Mi aiutò anche al mio ritorno in Nazionale, e siamo rimasti affezionati negli anni un rapporto limpido e solido, fatto di colloqui lunghi, di consigli, di confronti.
L’ho visto allenare in Russia, sono andato a trovarlo negli Stati Uniti, ho visto la persona che è diventata e ha sempre confermato l’opinione che avevo di lui. È anche, lo si è visto nella conferenza di presentazione, una persona che sa spiegare bene: capisci subito quello che pensa, i suoi concetti tecnici tattici e organizzativi arriva sempre al punto. Sono sicuro che porterà anche all’Olimpia un grande spirito difensivo: da una grande difesa nasce un eccellente attacco, era una massima che ripetevamo spesso nei nostri anni di lavoro comune e che ha saputo sviluppare in tutte le sue squadre. Ci lavoravamo, sapevamo costruire sistemi efficaci, è un’arte che Messina ha perfezionato negli anni. Sono felice di questa scelta di Giorgio Armani e Leo Dell’Orco, hanno saputo vederci giusto, e non posso che dargli il benvenuto a Milano, contento com’ero già stato quando lo rividi sulla panchina della Nazionale.