La situazione nel trovarsi spalle al muro può essere devastante, o caricare un gruppo di un tasso di adrenalina super. L’Aquila ha scelto la seconda e ha capovolto l’atteggiamento delle due partite al Taliercio contro la Reyer. Per ancora con Flaccadori al minimo, in partite con punteggi molto bassi è bastata la sequenza da nove punti consecutiva di Beto Gomes a cambiare lo scenario, generando anche l’entusiasmo verso una squadra che finora aveva fatto tutto bene tranne, appunto, il tiro.
La stessa cosa che si può dire per l’Umana Venezia. Fase difensiva molto buona ma, come avevamo sottolineato nelle prime due gare, il controllo del punteggio senza mai uccidere davvero la partita con una buona prestazione al tiro era un pò il limite della squadra. Infatti i 67 punti di gara 1 e i 69 di gara 2 non sarebbero bastati per vincere al Pala Trento, dove l’Aquila ne ha fatti 72!
Stasera (palla a due ore 20:45, diretta Raisport ed Eurosport player) la Dolomiti Energia riparte ancora spalle al muro e ci si attende ancora una volta un tasso di adrenalina super. De Raffaele proporrà qualche cambiamento nella disposizione dei suoi uomini per limitare la fluidità di azione di Craft e Forray. Buscaglia qualche modifica per limitare il potere dei lagunari sotto canestro con Watt e Vidmar. Chi troverà un tiratore ispirato stasera potrà sperare di più nella vittoria. In fondo il basket è un gioco complicatamente facile.
