La rivoluzione tranquilla di Ettore Messina non toccherà Andrea Cinciarini, uno che sul parquet si è sempre sbattuto ed è un punto di riferimento importante in questi ultimi anni dell’Olimpia Milano, nonché un beniamino dei tifosi. Così ha parlato con Sandro Pugliese di QN.
Gli anni dispari. Anche io non sono sfuggito alla maledizione degli anni dispari – dice sorridendo il playmaker -l’Olimpia è una realtà differente, in una grande città, con una storia dal grande blasone, noi sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più. A Milano non basta fare il compitino perchè ci viene a vedere ha visto anche squadre forti davvero e noi con quelle ci dobbiamo confrontare.
Il ruolo del Cincia. Il mio compito, al di là di quello tecnico sul parquet, sarà quello di riuscire a trasferire tutti questi concetti ai miei compagni. In Europa vogliamo essere competitivi.
Ettore Messina. Ha leadership, ma anche capacità di avere un rapporto umano. Tanti giocatori cercano il rapporto con il coach. Vuole poche cose, ma molto chiare.
FIBA World Cup. Ma non sarà un problema per la ripartenza anche se avremo pochi giorni a disposizione (la Serie A parte il 25 settembre, il Mondiale finisce a metà settembre, ndr) perchè tutti quando c’è un nuovo corso hanno una voglia matta di iniziare.