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Lega A – La partita perfetta cuce il tricolore sulle maglie della Reyer

Lega A - La partita perfetta cuce il tricolore sulle maglie della Reyer

La pioggia che ha bagnato Venezia per quasi tutta la giornata addolcisce il clima del Taliercio che stasera ospita l’epilogo di queste avvincenti Finals scudetto 2019.
Ma a scaldare l’atmosfera ci pensa ben presto il pubblico che riempie il palazzetto fino all’ultimo posto disponibile, con tutto l’intento di fare da sesto, settimo ed ottavo uomo in questa volata finale che giunge dopo 48 ore di veleni.
Gara 6 ha sottolineato ancora una volta il grande equilibrio fra le due squadre, e stasera ci si può aspettare di tutto. Quel che è certo è che un uomo solo taglierà la retina al termine della battaglia. Avrà la canotta orogranata o biancoazzurra?
E dopo una gara perfetta l’Umana Reyer Venezia, capace di mettere in campo una difesa eccelsa (solo Thomas oltre i 10 punti) e mandando 5 uomini in doppia cifra (fra cui Bramos, MVP con le sue triple in grado di rendere incolmabile il gap fra le squadre), fa sua gara 7 portandosi sul 4:3 in questa serie. E vuol dire scudetto per gli uomini di De Raffaele, il quarto della storia veneziana ed il secondo negli ultimi 3 anni. Un match condotto dall’inizio alla fine. Merito di De Raffaele, capace d’interpretare la gara alla perfezione e rinforzare i reparti senza esitazioni al momento opportuno. Si chiude così la stagione, nel modo che sembra più giusto per quello che queste Finals hanno fatto vedere. Complimenti alla Reyer Venezia, e spazio ora ai festeggiamenti.

La gara
Prende il via la Gara 7 che aggiundicherà il tricolore 2019. In campo Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Vidmar per la Reyer. Smith, Cooley, McGee, Thomas e Pierre per Sassari. Prima offensiva per Sassari che si chiude con un nulla di fatto. Venezia aggressiva piazza un break di 4:0 con Vidmar. La ripartenza di Sassari porta Cooley al canestro in alley-oop ma la risposta orogranata è rapida e pesante con Haynes dall’arco. Thomas accorcia ma ancora Haynes si prende gloria con la tripla del 10:4. Sassari non si lascia scoraggiare e con Pierre al rimbalzo in attacco trova il -4. Sfida nella sfida il duello fra Vidmar e Cooley. Lo sloveno al minuto 4 porta a casa il suo sesto punto personale per il +6 Venezia. Gli orogranata esauriscono il bonus falli e McGee ne approfitta subito per accorciare di 1. Haynes gli risponde in lay up ma McGee ha scaldato i motori ed infila un piazzato dall’area. Venezia difende forte ma Cooley trova il varco giusto per infilare in tap in. Meno di 3 minuti al termine del primo parziale e squadre sul 14:12. E’ proprio il sassarese a spendere il primo fallo in attacco a 100″ dal termine del primo parziale. L’attacco veneziano pare avere le polveri bagnate in  questi ultimi minuti, inanellando errori su errori. Fortunatamente per gli orogranata la difesa tiene e la presenza di Watt a rimbalzo si fa sentire. Ultimi 16″ con Venezia in rimessa in attacco. Palla a De Nicolao che trova il varco ed infila in gancio. 16:12 il punteggio al termine del primo parziale.

Secondo parziale al via con Daye che infila una tripla chirurgica. Ancora una palla persa per Sassari (la sesta) ma la transizione orogranata trova solo il ferro con Cerella dalla destra. Sassari prova a spingere con Thomas puntualmente raddoppiato. Il numero 25 si trova costretto al tentativo dalla distanza che va meravigliosamente a buon fine. Sfortuna per lui che De Nicolao sia altrettanto preciso e riporti il vantaggio veneziano sul +7. Polonara ci mette del suo e schiaccia a canestro per il -5 mentre il tentativo dall’arco di Carter finisce solo sul ferro. 22:17 il parziale. Rimbalzo in attacco per Venezia che con Bramos trova 3 punti. Non è da meno Smith mentre Polonara va a prendersi i liberi del potenziale -3. L’italiano fa 1/2. Dentro Vidmar a dar spessore all’attacco in area. Daye si fa trovare pronto ma Smith dalla distanza dopo rimbalzo offensivo infila il 27:24. Ovvio l’inserimento di Stone per rinforzare la difesa orogranata e c’è subito la palla recuperata da Bramos che lancia Haynes in contropiede. Per il capitano canestro e per Sassari è tempo di chiamare time out. 29:24 il punteggio dopo 15′ di gioco. Scintille in area veneziana con Vidmar che manda Thomas in lunetta. 1/2 per l’americano. Inizia la processione di sardi dalla lunetta: questa volta tocca a Pierre che fa 1/2. Terzo fallo fischiato a Vidmar, questa volta in attacco e piuttosto dubbio. Va in lunetta Cooley ed è 0/2. La Reyer è nervosa e non entra in area affidandosi a conclusioni da fuori sterili. Dopo il tentativo di Stone e la ovvia successiva ripartenza sassarese (sterile) De Raffaele spende un time-out. 29:26 il punteggio dopo 17′ di gioco. Riprende il gioco e Bramos va a prendersi 2 punti dall’area. Palla recuperata in difesa e lo imita subito Stone che porta McGee al fallo. Ne esce il canestro da sotto di Daye che va a prendersi anche fallo da Thomas. Prima del giro in lunetta time out per Pozzecco e compagni. Daye dalla lunetta fa +8. Thomas è però lesto ad accorciare a modo suo dribblando Watt. Tentativo di alley oop per Sassari che sfuma: la ripartenza orogranata porta Gentile al fallo su Haynes. Sulla sirena dei 24″ Stone infila la tripla: dopo consultazioni gli arbitri dicono che è dentro tempo massimo. Ultimo minuto di questa prima parte di gara con Venezia avanti di 9. Sassari attacca con Gentile. Il tentativo finisce sul ferro ma Thomas recupera e subisce fallo da Mazzola. Per l’americano 2/2. Ultimi 2 possessi. Watt schiaccia a canestro servito da Haynes. Rovesciamento di fronte con Smith che prova ad inserirsi in area ma trova le porte sbarrate. Serve Gentile che spara dall’arco ma la palla non tocca neanche il ferro. A 5″ dal termine del parziale De Raffaele chiama time out. Alla ripresa del gioco la sirena è più veloce di tutti e chiude inesorabilmente il parziale con le squadre sul 39:30. Le difficoltà di Sassari in questa prima parte di gara sono imputabili alla difesa asfissiante messa in campo dalla Reyer. Ne escono 9 palle perse per Sassari che subisce anche 15 rimbalzi nelle azioni offensive. Migliori anche le percentuali al tiro per Venezia che chiude la prima parte di gara con un 43% contro il 34% degli ospiti, che però viaggiano molto più assiduamente in lunetta (nota la velocità di andare in bonus per Venezia in queste Finals) dove però raccolgono mediamente solo la metà della posta. Riuscirà Venezia a mantenere alta l’attenzione in difesa e a trovare la strada del canestro senza limitarsi a rischiosi tentativi dall’arco? E riuscirà Sassari a prodursi in una delle sue celebri e micidiali rimonte?

Seconda parte di gara al via con McGee che in attacco commette il suo terzo fallo. Nel rovesciamento di fronte quarto fallo fischiato a Gasper Vidmar che lascia il posto a Watt. Mazzola fa sentire la pressione a Thomas che commette passi. Sale in cattedra Bramos che infila 5 punti intervallati dal canestro di Cooley. 44:32 dopo 22′ di gioco. Il gioco sardo si concentra su Cooley che calamita falli in area. Ma è il momento non suo ma di Bramos: il greco al minuto 23 infila la tripla del +15 che fa esplodere il Taliercio e costringe Pozzecco al time out. Spissu prova a rubare palla in attacco ma è ancora Bramos show con il greco-americano che infila in step back. Al numero 6 gli arbitri fischiano tecnico e McGee da il la al break di 4 piazzato da Sassari con l’aiuto di Smith da fuori. Difesa orogranata che ruggisce contro Thomas e Cooley ed è da l’ennesima palla recuperata in difesa che parte l’offensiva che porta Haynes a piazzare la tripla del 53:36. Passaggio di Cooley in lunetta che fa 1/2 al minuto 25. Watt pescato da De Nicolao infila da sotto. Sassari sotto il ferro non ha le gambe per infilare e viene ulteriormente punita da Watt che mette dentro il +20. Dopo 26′ di gioco Venezia avanti 57:37. De Nicolao in lunetta per fallo di Spissu. L’italiano non sbaglia. Ancora palla recuperata da Venezia in difesa con Daye. Offensiva sprecata e Cerella manda in lunetta Carter. Mezzo bottino per lui e fallo in attacco di Polonara. Dalla lunetta 1/2 per Daye. Carter infila la tripla del 60:41 a 2’15” dal termine del terzo parziale mentre Thomas si appresta ad andare in lunetta per fallo di Tonut. Per lui 1/2. Reyer a segno con De nicolao dall’area ma Thomas gli risponde di potenza da sotto l’arco. De Raffaele spende un time out in vista del rush finale che vede i suoi momentaneamente avanti di 18 lunghezze. Ennesima tripla di Bramos mentre il triplice tentativo di Sassari da sotto non trova successo, come in un terribile sortilegio. La bomba di Spissu innaugura il minuto 29. Venezia prova ad addormentare il gioco per far scorrere i secondi e ci riesce prendendo fallo da Spissu e mandando in lunetta De Nicolao a 12″ dal termine del terzo parziale. Solo 1/2 per lui. Contrattacco sardo con Spissu che si fa togliere letteralmente la palla dalle mani da Daye. Contropiede orogrnata e fallo di Carter che manda in lunetta Bramos per 3 liberi a 2″ dal termine del terzo parziale. Per lui 3 pugnalate che valgono il +22 Reyer. Parziale che si chiude così sul 69:47.

Ultimo parziale regolamentare di questa stagione al via. E’ Watt a mettere i primi punti da sotto il ferro. La risposta sarda raccoglie il quarto fallo di Spissu. Bramos in difesa controlla ma il capovolgimento di fronte porta Venezia a perdere palla a faore di Spissu che parte in contropiede e guadagna fallo da De Nicolao. L’instant replay sancisce l’antisportivo. Spissu fa 2/2 e McGee porta il break a 4. Fallo in attacco per Watt (il secondo per lui) sostituito da Vidmar. Lo sloeno va subito in difesa su Thomas che sbaglia il tentativo di tripla. Daye attentissimo in difesa va a prendersi gloria anche in attacco pr il +22 Reyer. ancora una tripla di Spissu strozza i cori del Taliercio. Venezia risponde colpo su colpo e con Haynes che si infila in area e attacca il ferro fa esplodere il Taliercio. Ancora il capitano ma questa colta dalla distanza per il delirio dei tifosi presenti a questa splendida e decisiva partita. Esce Spissu per quinto fallo al minuto 35 ed è un colpo molto duro per gli uomini di Pozzecco. Thomas di potenza infila ma Daye gli risponde da par suo. 80:56 a 4′ dal termine dei tempi regolamentari e Sassari che chiama time out. Venezia in pieno controllo cerca ora, a meno di 3′ dal termine, di spendere tutti i secondi a disposizione. Watt a segno per il 82:56. Fallo tecnico per Daye e Thomas che va in lunetta a 2’13” dal termine del match. Per l’americano 1/2. Tripla di Haynes e canestro di McGee mentre si entra negli ultimi 100″. E’ passerella per i campioni della Reyer che si alternno in campo. Sassari onora il campo e prova a ridurre lo svantaggio e lo fa con Thomas dalla lunetta. Ultimo minuto. Cerella a segno. Gli risponde Cooley di potenza. Finisce 87:61. La Reyer per la quarta volta è campione d’Italia.

Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Dinamo Sassari 87:61 (16:12) (23:18) (30:17) (18:14)

Le squadre
Venezia
Haynes 21, Stone 3, Bramos 22, Tonut 0, Daye 13, De Nicolao 10, Vidmar 6, Biligha 0, Giuri 0, Mazzola 0, Cerella 2, Watt 10

Sassari
Spissu 8, Smith 9, McGee 9, Carter 4, Devecchi 0, Magro 0, Pierre 3, Gentile 0, Thomas 16, Polonara 3, Diop 0, Cooley 9

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