La nuova e quasi inedita Vanoli, senza Travis Diener e dopo l’addio a Matt Tiby, riparte in una solida prestazione nel primo tempo contro la Fortitudo Bologna grazie al nuovo arrivato Happ (10 punti all’intervallo) e un lucido Akele. Due quarti speculari nel punteggio, 24-19, un dominio sotto canestro con 11 rimbalzi d’attacco contro una Pompea spesso pasticciona e fuori posizione in difesa ma dalle buone medie al tiro per Aradori e Robertson. Riposo sul 48-38.
Ruzzier e Mathews mulinano bene il gioco della Vanoli, Happ mostra qualche sbavatura ma i padroni di casa non hanno difficoltà a mantenere la doppia cifra di vantaggio fino al 25′. Al 18′ un intrepido Sims accorcia il distacco a -5, ma Mathew è on fire e al 30′ è 67-60.
La gara si fa nervosa e pressante, e le due squadre sono poco precise: al 35′ è 71-62 con la schiacciata di Happ. Ma le triple di Aradori e un contropiede di un ottimo Fantinelli valgono il -4 con 3′ alla sirena, timeout Sacchetti. A 2′ dalla fine scontro tra Robertson e Stojanovic, con il giocatore felsineo che va in lunetta, è sempre +4 Cremona. Ruzzier si mette in proprio: palleggio, arresto e tiro da tre! Ma poi commette il 5° fallo su Sims, andando a cercare inutilmente il pallone +5. Saunders sbaglia l’attacco, ma Aradori sfonda in contropiede su Sanguinetti (fallo dubbio, però) poi Ethan Happ si prende la scena finale, segnando con 38 secondi il +7 sotto gli occhi di un Travis Diener infortunato che in panchina freme. La palla vola da un canestro all’altro, ma finisce così 80-73. Per la Fortitudo è il terzo stop consecutivo fuori casa.
Vanoli Cremona – Pompea Bologna 80-73. Boxscore: 19 Happ, 15 Ruzzier e Mathews, 10 Akele, 7 Stojanovic, 6 Saunders, 3 Sanguinetti e Sobin, 2 De Vico per Cremona; 19 Aradori, 18 Sims, 12 Fantinelli, 11 Robertson, 5p+10r Leunen, 3 Stipcevic, 2 cinciarini e Mancinelli, 1 Daniel per la Fortitudo.
