La Fortitudo Bologna è a tutti gli effetti un fenomeno di costume avendo fatto registrare per il quarto anno consecutivo il sold out in abbonamento già nella fase di rinnovo. Fenomeno che, sul Corriere di Bologna, Enrico Schiavina ha analizzato confrontando i dati degli abbonati della Effe a partire dalla stagione 1990-91.
Il record assoluto è il 4.840 del 2018-19. Quest’anno si sarebbe potuto abbattere, se la società avesse deciso di aprire la libera vendita. E da quattro anni a questa parte gli abbonamenti vengono tutti rinnovati, sempre, e c’è chi resta fuori. Così si è di fatto creato un club praticamente esclusivo, perché gli abbonati saranno gli unici ad avere la certezza di poter andare a tutte le partite, e quest’anno di vedere almeno un derby.
Questa situazione non era mai capitata nella storia biancoblu, “nemmeno nell’età d’oro di Seragnoli… dove si era sempre ballato intorno quota quattromila (4618 del 1994/95 fino ai 4746 del 2005/06, dopo il secondo scudetto)”. In mezzo, tanti anni attorno ai 4000 abbonati. A fine prelazione, chi voleva aveva la possibilità di fare un nuovo abbonamento, ora no.
Nuovo palasport. Davvero potrebbe servire alla Fortitudo? Secondo l’analisi di Schiavina, le concause di questo fenomeno sono tali da potersi realizzare esclusivamente al PalaDozza.