Dan Peterson, il mitico personaggio della pallacanestro italiana che sarebbe riduttivo chiamare “grande allenatore” per le molteplici vesti che ha indossato con successo nella sua carriera, da presentatore a testimonial pubblicitario tanto per fare due esempi, fa le carte anche al campionato 2019-20. con tante note da mettere in rilievo nel’intervista a Luca Aquino del Corriere di Bologna.
Favorita. La carta dice tutti all’inseguimento di Milano, ma due degli ultimi tre scudetti sono andati a Venezia. L’Olimpia ha fatto una rivoluzione in estate e tutti vogliono vedere i risultati. Hanno preso un grande allenatore che sa cosa sia l’EuroLeague e cosa significhi vincere. Hanno messo insieme una bella macchina, sono favoriti, ma alle loro spalle c’è una bella concorrenza, a cominciare da Venezia. E pi, l’anno scorso, chi avrebbe detto che la finale scudetto sarebbe stata Reyer-Dinamo Sassari?
Uomo-copertina. Ettore Messina. Il suo curriculum parla da solo. Ettore è un allenatore di grandissima serietà, esige grande impegno e senso di urgenza. La sua squadra dovrà giocare in questo modo.
Virtus Bologna. L’anno scorso non ha fatto i playoff per un millimetro, ma Sasha Djordjevic ha dato un grande segnale vincendo la Champions League. Mi è piaciuta la sua impronta difensiva.
Reyer Venezia. Ha rilanciato il vecchio stile, quando le squadre tenevano lo stesso telaio per anni facendo al massimo due aggiustamenti ogni estate. A quei tempi il mercato non era sempre aperto, non si tagliavano gli americani. E’ molto più importante allenare che fare mercato.
Outsiders. Sassari. Però ci sono sempre sorprese, guardate Cremona e Brindisi lo scorso anno. Le finaliste di Supercoppa sono un gran bel segnale.
Il derby a Bologna. Avrà un impatto positivo su entrambe le squadre, anche quando non giocano una contro l’altra. Se la fortitudo vincerà la Virtus non vorrà essere da meno e viceversa… Il derby fa bene ai due club, alla serie A, a Bologna. E tutte e due possono fare i playoff.