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LBA – Cantù coglie un jolly salvezza a Trieste

LBA - Cantù coglie un jolly salvezza a Trieste

Cantù continua a divertire e a divertirsi, cogliendo al “PalaRubini-Allianz Dome” di Trieste il terzo successo consecutivo in campionato. La formazione allenata da coach Pancotto cala il tris dopo le due vittorie casalinghe contro Varese e Treviso nei turni precedenti di LBA. Per la S.Bernardo-Cinelandia è una serata magica e, a renderla dolcissima, ci pensa uno straripante Clark che, dopo i 24 punti segnati contro Treviso, riesce a ripetersi una settimana dopo. Il play americano mette la glassa al dessert con 32 punti finali, andando vicinissimo a eguagliare il record personale di punti in Serie A (33 realizzati lo scorso anno contro Sassari, in maglia Brindisi). La ciliegina ce la mettono, poi, Burnell, Ragland (6 assist) e Hayes, tutti in doppia cifra a referto insieme a Clark. Vittoria pesantissima per Cantù, che da così, grazie alla sesta vittoria stagionale, un bello scossone alla classifica.

LA CRONACA

I padroni di casa partono dall’inizio con Elmore, Justice e Strautins; in area, invece, coach Dalmasson si affida all’esperienza di Peric e all’atletismo di Mitchell. Coach Pancotto conferma Clark in regia, Young e Pecchia titolari sugli esterni, mentre Burnell consolida il suo posto in quintetto a discapito di Wilson, Hayes chiude sotto canestro. Parte dalla panchina, invece, l’ultimo arrivato Ragland.

Equilibrio in campo nei primi istanti di gara, con Peric e Mitchell protagonisti da una parte, Pecchia e Clark dall’altra. 10 pari al 4’. Poi, grazie a Elmore e Strautins, i giuliani riescono ad andare in vantaggio di due possessi pieni, salvo essere subito recuperati dalle triple di Young e Ragland, autori del break canturino di 6 a 0 che, al 7’, consente alla formazione brianzola di ritrovare la parità (18-18). Nel finale di quarto, però, l’Allianz prende il largo con Fernandez e Da Ros, i quali – dalla panchina – contribuiscono all’allungo triestino: 27-20 al 10’.

Tuttavia, la reazione della S.Bernardo-Cinelandia non tarda ad arrivare, con Clark e capitan La Torre decisivi in avvio di secondo quarto per il momentaneo meno due (31-29). È proprio dai giocatori italiani che coach Pancotto ha le migliori risposte, dopo La Torre, infatti, salgono in cattedra Simioni prima e Pecchia poi, quest’ultimo decisivo non solo in attacco ma anche in difesa, molto aggressivo sui tiratori di Trieste. Il duo Simioni-Pecchia regala per la prima volta il vantaggio a Cantù, che al 15’ conduce di un possesso pieno, avanti 36 a 33. Da qui in avanti, al “PalaRubini-Allianz Dome” si abbatte una grandinata di triple, sia da una parte sia dall’altra del campo. Per ben due volte, un Clark particolarmente scatenato risponde da oltre l’arco alle triple di Elmore, consentendo così a Cantù di mantenere il vantaggio (42-44). Burnell, poco dopo, fa +6 grazie a una giocata decisa, nel cuore dell’area triestina. Nel finale di secondo quarto, i locali provano ad accorciare con una tripla di Justice e un gran canestro di Peric, dovendo poi però fare i conti con una prodezza di Ragland, anche lui caldo dai sei metri e settantacinque. Primo tempo a punteggio altissimo: 50-53 al 20’, Clark già a quota 15 punti. Per l’Allianz, invece, sono già tre i giocatori in doppia cifra: Elmore, Peric e Justice, rispettivamente a referto con 13, 12 e 11 punti.

Al rientro dagli spogliatoi è ancora Clark show, decisivo da tre punti prima e in versione assist-man poi, con l’assist per Burnell, autore del momentaneo +6 ospite (52-56). Al 23’ Clark, top scorer con venti punti fino a quel momento, viene richiamato in panchina da Pancotto per rifiatare un po’. Nel mentre, a prendersi la scena è Burnell, immarcabile per la difesa locale. 60-66 al 27’, time out Allianz. Alla ripresa del gioco, però, le difficoltà dei giuliani continuano e, dall’altra parte, Cantù macina punti con Young che, da oltre l’arco, realizza il +7. Cooke nel finale di quarto accorcia le distanze ma Hayes tiene almeno due possessi di margine. 67-73 al 30’.

Pronti, via: dall’angolo Wilson prova ad accendersi, “sparando” da oltre l’arco la “bomba” del possibile +9 ma il pallone entra ed esce dal ferro, tenendo Trieste in partita, anche per via di due palle perse banali. Ma Cantù insiste, mettendo ancor più alle strette i padroni di casa con la tripla del +10 di Rodriguez, al quale coach Pancotto concede più minuti del solito. È la serata di Clark che, con cinque punti consecutivi, porta i suoi vicini al traguardo con 13 lunghezze di margine. È Wilson poi, e ancora Clark, a mandare in anticipo i titoli di coda: 74-90 con oltre 3’ ancora da giocare. Trieste, però, non ne ha più e Cantù porta a casa una vittoria pesantissima: 86-96 il finale. Ora, ad attendere i biancoblù un’altra trasferta: tra quattro giorni la sfida in quel di Pesaro.

Allianz Pallacanestro Trieste – S.Bernardo-Cinelandia Cantù 86-96
(27-20, 23-33; 17-20, 19-23)

Trieste: Coronica n.e., Cooke 8, Peric 14, Fernanadez 5, Jones 2, Strautins 3, Janelidze n.e., Cavaliero 5, Da Ros 7, Mitchell 9, Elmore 17, Justice 16. All. Dalmasson

Cantù: Young 6, Procida n.e., Clark 32, La Torre 4, Hayes 10, Wilson 5, Ragland 11, Burnell 12, Baparapè n.e., Simioni 7, Rodriguez 3, Pecchia 6. All. Pancotto

Arbitri: Lo Guzzo, Sardella e Noce

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