Coronato il sogno di qualificarsi alle Top 16 di EuroCup, per la Germani Basket Brescia è già tempo di rimboccarsi le maniche per provare a centrare anche il secondo obiettivo stagionale, l’approdo alla Final Eight di Coppa Italia. I destini in campionato della Leonessa passano dal posticipo della 14/ma giornata, che la squadra di Vincenzo Esposito disputerà sul campo della Virtus Roma.
Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 14 punti, anche se i capitolini, tornati in Serie A dopo quattro stagioni trascorse nel Purgatorio della Serie A2, hanno giocato una partita in più rispetto ai bresciani. Come accade in casa Germani, anche la Virtus Roma può essere soddisfatta di quanto realizzato finora, consapevole che i risultati positivi sono la strada maestra per poter riaccendere la passione di una città in cui in passato la pallacanestro ha rivestito un ruolo importantissimo.
Per Roma e Brescia non c’è tempo di guardare al passato, anche se nell’evento di domenica sarà ricordata nel migliore dei modi la figura di Marco Solfrini, indimenticato ex di entrambe le formazioni. I due punti in palio, infatti, hanno un peso enorme e la squadra che uscirà vincitrice dal posticipo domenicale conquisterà un mattone importante da inserire nella costruzione della propria stagione.
LE INFO SULLA PARTITA. Virtus Roma-Germani Basket Brescia si gioca al Palazzo dello Sport (Piazzale Luigi Nervi, 1 | Roma) domenica 22 dicembre alle ore 20.45.
QUI ROMA. Se quello tra play e pivot è l’asse portante su cui ogni squadra dovrebbe puntare per costruire le proprie fortune, con Jerome Dyson e Davon Jefferson coach Piero Bucchi, navigato coach della Virtus Roma, può dormire sonni tranquilli. La point guard di Rockville (scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana a Sassari nel 2015) e il centro californiano (miglior pivot del campionato nella scorsa stagione a Cantù) sono le colonne della neopromossa squadra capitolina, capace di compiere un percorso importante nella prima fase del campionato.
Ridurre la forza della Virtus alle giocate di Dyson e Jefferson però sarebbe sbagliato. Accanto ai due statunitensi, infatti, c’è un roster nel quale esperienza e gioventù sono mixate nel migliore dei modo. Decisamente navigato è William Buford, che nel corso della sua carriera ha giocato in Spagna, Francia, Germania e Grecia, mentre tra le nuove leve va citato innanzitutto Amar Alibegovic, classe 1995, cresciuto cestisticamente nella Capitale (sponda Stella Azzurra) e approdato alla Virtus dopo un’esperienza di quattro anni alla St. John’s University.
Anche Tomas Kyzlink, alla prima vera esperienza da protagonista, sta giocando le proprie carte nel modo migliore, visto che nelle classifiche di rendimento occupa la terza posizione alle spalle di Dyson e Jefferson. Accanto a questi giocatori, Bucchi può contare su una second unit di grande impatto, guidata dall’esperto Giovanni Pini e dal giovane play Tommaso Baldasso.
Decisamente altalenante, invece, il rendimento di Roberto Rullo, che sta pagando a caro prezzo una serie di infortuni che gli hanno impedito di giocare con la dovuta continuità, di Michael Moore, la cui posizione nel roster blugiallorosso è stata più volte messa in discussione, e di Michael Farley, che ha trovato finora pochissimo spazio in quella che è la sua prima stagione da professionista.
QUI BRESCIA. Quando la Germani farà il suo ingresso sul parquet del Palazzo dello Sport di Roma saranno passati 14 giorni dall’ultima gara in campionato, disputata e vinta contro la OriOra Pistoia lo scorso 8 dicembre. Eppure sul pianeta Leonessa di cose nelle ultime due settimane ne sono accadute tante, tutte (per fortuna) da ricordare positivamente.
Le due vittorie in EuroCup contro Darussafaka e Nanterre hanno certificato il passaggio del turno della Germani, che all’alba del nuovo anno inizierà la sua nuova avventura nelle Top 16, autentica primizia nella giovane storia del club bresciano.
Brescia, dunque, si presenta nella Capitale sulle ali dell’entusiasmo, consapevole però delle energie fisiche e, soprattutto, mentali spese nell’ultimo impegno continentale di martedì scorso. Nessun alibi, però, dovrà condizionare la prestazione della Germani, intenzionata a riprendere il fil rouge con la vittoria interrotto dalla pianificata pausa di campionato.
Coronato un sogno – quello di approdare alle Top 16 di EuroCup – all’orizzonte ce n’è subito un altro, altrettanto interessante: quello di partecipare alla Final Eight di Coppa Italia, alla quale accederanno le squadre che al termine del girone d’andata occuperanno le prime otto posizioni. La qualificazione è alla portata della squadra di Esposito, che nelle prossime quattro giornate dovrà completare il lavoro, cercando di evitare quegli scivoloni che, per meriti degli avversari o per demeriti propri, non le hanno ancora permesso di raggiungere l’obiettivo.
EX DELLA GARA E CURIOSITÀ. Due componenti della spedizione bresciana nella Capitale indosseranno domenica sera i panni dell’ex di giornata: Luca Vitali e Vincenzo Esposito. Il playmaker emiliano ha trascorso due stagioni in maglia Lottomatica Roma (dal 2009 al 2011), disputando complessivamente 45 partite, con una media complessiva di 4.9 punti e 1.5 rimbalzi a partita.
Nel corso della sua lunga carriera da giocatore, Vincenzo Esposito ha indossato la casacca della Virtus nella seconda parte della stagione 2003-2004, entrando a far parte di un roster curiosamente allenato proprio da Piero Bucchi, attuale coach dei capitolini. Esposito giocò in tutto 10 partite, riuscendo a incidere solo in parte sui risultati raggiungi dal club romano, che fu eliminato nei quarti di finale dei playoff scudetto per mano della Fortitudo Bologna.
Brian Sacchetti e Jerome Dyson, infine, erano compagni di squadra a Sassari nella stagione 2014-2015, quella che verrà ricordata per i successi ottenuti dal Banco di Sardegna. I due, infatti, contribuirono ai successi del quintetto sardo, che fu capace di mettere nella propria bacheca Supercoppa italiana, scudetto e Coppa Italia.
GLI ARBITRI. La partita tra Virtus Roma e Germani Basket Brescia sarà diretta da Saverio Lanzarini di Bologna, Mark Bartoli di Trieste e Christian Borgo di Grumolo delle Abbadesse (VI).