Dopo una settimana di impegni durissimi con 80 minuti in apnea nelle due gare di EuroLeague, ecco che l’Olimpia completa il tour de force ospitando Sassari (alle ore 17.00, Mediolanum Forum), rivale frequente delle ultime stagioni, incontrata quattro volte nei playoff e in due finali di Coppa Italia. Ad aggiungere interesse alla sfida è la presenza nella squadra avversaria di tanti ex, ma in particolare di Curtis Jerrells: tre anni all’Olimpia, l’uomo della tripla salvavita a Siena nel 2014, vincitore di due scudetti in biancorosso. L’Olimpia ha perso un po’ di terreno in campionato – ha due sconfitte in più della Dinamo -, quindi ha bisogno di una vittoria, anche al termine di una settimana massacrante e affrontata senza due giocatori infortunati (Gudaitis e Della Valle).
L’AVVERSARIO – Dwayne Evans, ala forte, è stato finora il primo realizzatore di squadra: viene da Saint Louis, è alla quinta squadra in cinque anni, le prime quattro tutte in Germania, l’ultima è stata Ulm. Esegue 8.6 tiri da due a partita e porta giù 6.1 rimbalzi di media. Il suo compagno di reparto, il croato Miro Bilan, è un altro giocatore strettamente interno, un centro puro, di grande taglia fisica. Il miglior rimbalzista però è il canadese Dyshawn Pierre (8.1 per partita). Questi tre giocatori e Michele Vitali viaggiano tutti in doppia cifra media; Pierre, Vitali e il playmaker Marco Spissu sono tutti oltre il 45% nel tiro da tre. Jerrells finora è partito in quintetto solo una volta e il suo è stato un impatto più di qualità che di quantità. Jamel McLean, due anni all’Olimpia, nonostante sia sotto i 18 minuti di media, è il giocatore che si procura più viaggi in lunetta della squadra, 3.5 a partita. La rotazione a otto di Gianmarco Pozzecco è completata da Stefano Gentile, che ha il 58.3% nel tiro da due. Il resto del roster è composto da elementi mediamente poco utilizzati, ma esperti come Daniele Magro, Jack Devecchi e il giovane Lorenzo Bucarelli, argento mondiale Under 19 due estati addietro.
GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Massimiliano Filippini e Martino Galasso. Nelle due gare di questa settimana, al Mediolanum Forum, sono accorsi quasi 20.000 spettatori, altri 9.000 sono attesi nella partita con Sassari.
LA SASSARI CONNECTION – Sono ben cinque nella squadra di Sassari. Giacomo Devecchi, cugino di Danilo Gallinari e capitano della Dinamo, è un prodotto delle giovanili Olimpia dove fu allenato da Mario Fioretti, uno degli assistenti di Coach Ettore Messina. Stefano Gentile ha giocato un anno a Milano, stagione 2007/08. Daniele Magro ha vinto Coppa Italia e scudetto nella sua unica stagione milanese, 2015/16. James McLean (che all’Olympiacos ha avuto Christos Stavropoulos come general manager) ha giocato a Milano due anni vincendo due Coppe Italia, una Supercoppa e uno scudetto. In tutto 80 partite di campionato e 745 punti segnati. Curtis Jerrells ha giocato a Milano tre stagioni, vincendo due scudetti (2014 e 2018), più una Supercoppa. In tutto per lui 108 presenze in Serie A con la maglia dell’Olimpia a 1015 punti segnati. Jeff Brooks a Sassari ha trascorso un solo anno, nella stagione 2014/15, vincendo però Supercoppa, Coppa Italia e campionato, e da due anni è a Milano. A Sassari, Brooks ha giocato 39 partite di campionato segnando 352 punti. Infine, Michele Vitali ha giocato con Riccardo Moraschini nelle giovanili della Virtus Bologna.