L’intervista concessa a Stadio dall’assessore bolognese Matteo Lepore riguardo all’impiantistica sportiva della città non ci avrebbe interessato un granché se non fosse per uno svarione – voluto o disinformato che sia, un pesante svarione – che necessita di una immediata correzione.
Lepore deve sposare la priorità sul PalaDozza e il sedicente Museo del basket (https://paladozza.org/museo/). In fin dei conti sono stati spesi soldi pubblici per i lavori di ammodernamento di cui rendere conto agli elettori. Ovviamente l’assessore ha piantato paletti importanti sulla realizzazione di nuove arene come il possibile PalaFiera realizzato pro-tempore dalla Virtus Segafredo Bologna e che, visto il successo ottenuto, l’ Ad Baraldi vuole realizzare a titolo definitivo.
La frase incauta è stata la risposta alla domanda: Un nuovo Palasport? “Tre Palazzi dello Sport non ci sono neanche a Los Angeles, penso che sicuramente un minimo di riorganizzazione andrà fatta e prima di dire sì o no bisognerà parlare più in generale dell’area della Fiera. II progetto di rilancio va ragionato e bisognerà capire dal punto di vista industriale dove vorrà andare la Fiera nei prossimi anni.” ha spiegato Lepore.
Il nostro pensiero è andato subito al Pauley Pavilion. Certo, a Los Angeles ci sono due grandi palazzi dello sport: lo Staples Center dove giocano Lakers e Clippers; il Forum di Inglewood dove giocavano prima. Ci sarebbe anche il fatto che Steve Ballmer, il proprietario dei Clippers, a soli 3 chilometri dal Forum ha quasi chiuso l’iter burocratico per separare la propria sede di gioco da quella dei cugini con una nuova arena.
E poi c’è il Pauley Pavillon, quel palazzetto da 13.000 posti dove John Wooden ha collezionato tanti titoli NCAA alla guida di UCLA (tanto che il campo si chiama “Nell and John Wooden Court”) e dove hanno giocato campioni come Kareem Abdul Jabbar, Bill Walton, Kiki Vandeweghe, Baron Davis, Reggie Miller, Russell Westbrook, Kevin Love, Jrue Holiday, Zach LaVine e Lonzo Ball. E a Los Angeles ci sono 14 università.
Certo, Los Angeles non è Bologna ma disinformare così le persone non è corretto.