Il 14 marzo del 2018, Chris Boucher mette per la prima volta piede su un campo NBA, e lo fa con la maglia dei Golden State Warriors. Si tratta dell’unica gara disputata nel corso di quella stagione, 2017/18.
Quando esordisce, Boucher ha “già” 25 anni e nessuna esperienza da professionista alle spalle. La sua è stata infatti una rincorsa al successo: solo dopo aver trascorso due anni in due diversi junior college, New Mexico Junior College e Northwest College, approda a Oregon dove per la prima volta di fa notare dal mondo NCAA e NBA (anche TCU, Minnesota e Texas Tech provarono ad arruolare il giocatore).
Con Oregon registra il record di stoppate in una stagione singola, brilla fino alla lesione del crociato che mette fine alla sua avventura da collegiale. “Per me è stato difficile. Sentivo che la mia carriera potesse concludersi dopo l’infortunio. Pensai, chi vorrà provare a farmi a giocare nella propria squadra così?”.
– NBA DRAFT
Il giocatore più vecchio della sua classe, 24 anni, e appena infortunatosi. Il risultato fu una mancata chiamata al Draft. I Golden State Warriors, che avevano ottenuto quella stessa notte Jordan Bell, compagno di squadra di Boucher a Oregon, decisero di dare una chance al giocatore con un two-way contract: Boucher è stato uno dei primi giocatori a ricevere questo contratto, introdotto solo negli anni più recenti. Con questo tipo di contratto, un giocatore trascorre al massimo 45 giorni nella NBA ed i restanti nella GLeague: anche qui Boucher scrive una pagina di storia diventando il primo giocatore nella storia della Lega a conquistare il titolo di MVP e difensore dell’anno nella stessa stagione.
– IL MOMENTO GIUSTO
Chris Boucher rappresenta oggi una speranza per tanti giovani. Cresciuto nel nord di Montreal, in un posto “pieno di droga, con tanto crimine e tante gangs”, come da lui dichiarato in passato, il 208cm ha scalato e superato tutti gli ostacoli per raggiungere il sogno NBA. Ma i sogni non hanno fine, perché dopo due stagioni nella lega, la prima con i Warriors nella quale ha giocato appena una partita e la seconda con i Raptors, 28 partite, oggi Boucher è pluricampione NBA.
– OGGI IN CANADA
Se nella scorsa stagione non ha trovato molto spazio (5.8 minuti, 3.3 punti e 2.0 rimbalzi a partita), nel 2019/20 Boucher sta giocando oltre 12 minuti a partita con una media di 6.3 punti e 4.2 rimbalzi.
