Ci avviamo verso l’anno olimpico, che porta con se il rinnovo della massima carica federale e il Presidente FIP Gianni Petrucci, rispondendo alle domande dell’intervista del Corriere della Sera, si lancia già in campagna elettorale per il suo rinnovo, in vista di una fine estate dove si dovranno tirare fuori i bilanci della stagione appena conclusa.
Crespi e la riconferma. «Valuteremo. Dico solo che noi siamo l’Italia, abbiamo fatto investimenti importanti, abbiamo una squadra competitiva. E non possiamo perdere con l’Ungheria. Adesso penso al Mondiale dei maschi, poi con calma, come è dovere di un presidente federale, farò delle riflessioni».
Tanjevic e le dimissioni. «Motivi personali, come ha detto. Non aggiungo altro».
L’ennesima candidatura. «Non dovrei?».
I detrattori dicono che lei ha fatto il suo tempo. «Ma come? Sono tornato da appena 6 anni, sono stato lontano 15… Sono fresco! (risata).
Successore… designato. «Certo che c’è: è Gigi Datome. Quando deciderà di presentarsi, la mia poltrona diventerà la sua. Vorrei proprio vedere chi non lo voterebbe. Ha carisma, è intelligente… e in trasferta ha già assegnato incarichi a tutti. Datome for president». Che ha appena rinnovato il contratto con il Fenerbahçe…