TORINO – Spettacolo e tanta grinta in gara 1 della finale scudetto, con la Reyer Venezia che vince in casa 72-70, interrompendo la lunghissima striscia positiva del Banco di Sardegna Sassari, che non perdeva dal 10 marzo. Al Palasport Talierco di Mestre è Hayes l’uomo decisivo per i veneti, mentre McGee è tra i migliori dei sardi. Nel primo quarto Sassari si porta inizialmente sul 6-3 per poi essere sorpassata dai padroni di casa, che conducono la frazione fino alla sirena, chiudendo sul 18-14. Nella seconda frazione Venezia cala un po’, lasciando il vantaggio ai ragazzi di Pozzecco, trascinati da McGee, primo uomo in doppia cifra della partita. All’intervallo lungo Sassari è a +8, sul punteggio di 37 a 29. McGee è il miglior realizzatore tra i sardi con 11 punti, seguito da Cooley a 8. Nella Reyer, al riposo, Watt conta 8 punti mentre Tonut è a 7.
Vidmar esce sanguinante
Al rientro sul parquet gli ospiti provano a prendere il largo, arrivando a + 12 (29-41), ma coach De Raffaele cambia qualcosa e Venezia evita il tracollo. Anzi, i padroni di casa, trascinati dal pubblico, risalgono la china fino al canestro da tre all’ultimo secondo del terzo quarto, firmato Daye, che porta Venezia avanti 54-52. Il ritmo si alza nella frazione conclusiva, con la Reyer che insegue Sassari punto a punto. Vidmar, lungo di Venezia, esce sanguinante dal campo, ma i padroni di casa lottano, trascinati dalle bombe da tre di Haynes e Cerella. Proprio lo statunitense-georgiano di Venezia è il protagonista conclusivo, con 15 punti che ne fanno il miglior realizzatore dei suoi e l’uomo in più per la vittoria veneta per 72-70. È McGee invece il bomber del match con 19 punti. La seconda sfida della finale scudetto è in programma nuovamente a Venezia, mercoledì 12 giugno alle 20.45. Il titolo italiano di basket si assegna al meglio delle sette sfide.
