Si alza nuovamente il sipario sull’EuroLeague Women con l’Umana Reyer costretta a cedere le armi alle transalpine di Olivier Lafargue.
Qualche novità sul fronte francese rispetto alla gara disputata a metà ottobre al Taliercio. Manca infatti Isabelle Yacoubou, fermata da un infortunio e sostituita in corso d’opera dal centro canadese Natalie Achonwa. Fuori anche Ana Dabovic per la giovane coppia formata da Astier e Toure.
Primo possesso per le veneziane che iniziano bene con Petronyte subito replicata da Godin e Coleman. Anderson impatta mentre il centro lituano di sponda Reyer si fa valere a rimbalzo. Le lagunari si riportano avanti grazie ai liberi messi a segno da De Pretto e al canestro di Petronyte. Azione da manuale di Chartereau e fase del match in assoluto equilibrio. La numero 11 di Bourges firma il nuovo vantaggio delle padrone di casa (9-8 a -5,59) e ancora una volta Petronyte impatta dalla linea dei personali. Altalena nel punteggio con il layup di Rupert e la la risposta di Macchi. Si susseguono i cambi in casa Umana con l’ingresso sul parquet di Bestagno, Gorini e Penna. Eldebrink e Chartereau, quest’ultima dai 6,75, allungano in chiusura di primo quarto stabilendo il 18 a 11.
Ancora polveri bagnate per l’attacco orogranata in avvio di seconda frazione e le francesi portano il distacco in doppia cifra grazie a Chartereau ed Eldebrink, entrambe a cronometro fermo (21-11 a -7,45). Godin appone la pietra del +12 e finalmente le lagunari, dopo oltre quattro minuti, interrompono la loro astinenza offensiva con Petronyte. Eldebrink a bersaglio per due volte consecutive e “bleus” che dilatano ulteriormente il divario a loro favore incitate dal tifo assordante proveniente dagli spalti. L’Umana continua a forzare in fase offensiva e viene punita in due occasioni da Coleman (31-13 a -3,12). Carangelo aggiusta la mira e i suoi 5 punti ridanno ossigeno alle compagne. E’ quindi il turno di Jolene Anderson anche se il finale rimane comunque di marca Bourges che chiude in crescendo portandosi all’intervallo lungo sul 37 a 20.
Il rientro dagli spogliatoi inizia con l’assist di Steinberga per Anderson e l’immediata risposta di Rupert.
Il legno del Palais des Sport du Prado diventa rovente e vede Steinberga, questa sera particolarmente nervosa, soffrire a dismisura la marcatura asfissiante riservatale dalla difesa avversaria. Alla tripla di Anderson segue un’ulteriore accelerata delle francesi che salgono rapidamente a quota 45. De Pretto e Gorini tentano una timida reazione ma Bourges mantiene saldamente l’inerzia del match ribattendo colpo su colpo. Steinberga riesce finalmente ad eludere la guardia della difesa avversaria e Martina Bestagno è precisa dalla lunetta. Spazio anche per Laura Meldere mentre i tentativi delle lagunari continuano ad infrangersi impietosamente sul ferro avversario. Bestagno limita i danni e la terza frazione si conclude sul 47 a 33.
L’allungo del Tango Bourges negli ultimi 10′ è targato Coleman/Chartereau e non lascia scampo alle veneziane che subiscono l’ennesimo parziale sfavorevole. Il divario raggiunge i 22 punti ed è destinato ad aumentare ulteriormente nonostante il tecnico transalpino conceda uno scampolo di gloria alle giovani. Qualche sussulto delle orogranata non può impedire il netto successo del Bourges che riesce a ribaltare a proprio favore anche la differenza canestri.
L’Umana Reyer rientra sconfitta in patria e non avrà nemmeno il tempo di leccarsi le ferite dovendo pensare all’incontro di sabato che la vedrà opposta ad una Vigarano che ha dimostrato di essere capace di sovvertire il pronostico avverso nella settima giornata di campionato andando a cogliere un’inaspettata vittoria sul parquet di Ragusa.
Parziali: 18-11; 37-20; 47-33
Tango Bourges Basket: Hamaoui, Eldebrink 16, Dubie, Chartereau 20, Rupert 4, Michel 2, Astier , Toure , Coleman 11, Achonwa 9, Godin 6 (all. Olivier Lafargue)
Umana Reyer: Anderson 11, Bestagno 4, Carangelo 7, Gorini 2, De Pretto 5, Steinberga 2, Petronyte 9, Meldere, Penna 3, Macchi 2 (all. Giampiero Ticchi)
Totali di squadra:
Tango Bourges Basket: tiri da 2 25/52, tiri da 3 3/11, t.l. 9/14, rimb. dif. 33, rimb. off. 10, p.p. 20, p.r. 33, assist 25
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 12/33, tiri da 3 3/20, t.l. 12/18, rimb. dif. 27, rimb. off. 7, p.p. 17, p.r. 7, assist 10