La FIP ha reso noto – con un post del 22 dicembre pubblicato sul proprio sito – che “il presidente CIA Stefano Tedeschi ha dato mandato all’Avvocato Massimiliano Montone di verificare che quanto scritto sul proprio conto nell’articolo pubblicato sabato 21 dicembre, all’interno del blog www.claudiopea.it e ritenuto infondato e gravemente lesivo per la propria immagine, possa essere oggetto di querela nei confronti del sig. Pea.”
Per chi non avesse letto l’articolo, Pea ha scritto “Quanto ai pettegolezzi sugli arbitri sono ben di peggio della chiacchiere che si fanno nei cortili del basket dove si narra di qualche cena bolognese post partita tra i Tedeschi, padre e figlio, e i fischietti che hanno da poco diretto il match della Fortitudo.”
Il figlio di Stefano Tedeschi, Andrea, ricopre il ruolo di responsabile Ufficio stampa della Fortitudo 103.
Ora il problema è sapere se queste cene ci siano state o meno, ed evitare di trovarsi in certe situazioni imbarazzanti e da conflitto di interesse. Se non ci sono state, basta scrivere un comunicato di smentita. Se ci sono state, ammetterlo cospargendosi il capo di cenere e lavorando per non ricacciarsi in certe situazioni. Sempre che non fossero a scopo di un dolo qualsiasi.
La minaccia di querela contro un giornalista alimenta sospetti, comunicati stampa (come quello della FIP) ingigantiscono i sospetti, e prese di posizione doverose che dovrebbero arrivare e che non arrivano i peggiori pensieri.