È iniziato presto il viaggio della Dinamo Banco di Sardegna verso Torun, in Polonia, dove domani è in agenda il Game 4 di Basketball Champions League. Primo volo all’alba per la compagine biancoblu che ha raggiunto Roma da Olbia: dalla capitale un volo per Monaco in mattinata e poi, nel primo pomeriggio, quello verso Poznan. Da qui i giganti raggiungeranno Torun in bus dove è in programma l’allenamento in serata: la palla a due della quarta sfida continentale del Group A sarà alzata domani alla ArenaTorun alle 18:30.
Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco arrivano con una striscia di tre successi consecutivi, aperta a Cantù e proseguita con le due vittorie casalinghe contro Oostende in BCL e Virtus Roma in campionato. I polacchi disputeranno la terza sfida casalinga in coppa consecutiva: gli uomini allenati da coach Sebastian Machowski arrivano dalla sconfitta con Holon (108-122).
In questa prima parte della regular season di coppa Polski Cukier ha conquistato una sola vittoria, dopo il debutto amaro in trasferta contro Manresa, nel Game 2 contro Strasburgo. Nel roster spicca il nome di Chris Wright, playmaker che ha giocato in diverse squadre italiane, e l’anno scorso era a Trieste. La shooting guard Keith Hornsby, undrafted nel 2016, viene da tre anni ai Texas Legend. Alade Aminu è un centro di 211 centimetri, visto a Brindisi nel 2013. Kyle Weaver, 33 anni, ala piccola con trascorsi a Napoli (2013-14) e Roseto (2015-16). Il franco-polacco Aaron Cel, lungo di 32 anni e grande esperienza nelle competizioni europee e il polacco Damian Kulig, power forward di 2,06.
Group A. Dopo le prime tre giornate di regular season in vetta alla classifica a punteggio pieno spiccano i turchi della Turk Telekom Ankara con tre vittorie e 6 punti: pari a quota 5 punti invece con 2 vittorie e una sconfitta insieme al Banco di Sardegna anche Sig Strasburgo e Baxi Manresa. Una vittoria e due sconfitte per Hapoel Holon, Polski Cukier e Filou Oostende (4 punti) mentre il fanalino di cosa sono i lituani del Lietkabelis a quota tre punti.
