BOLOGNA – Le idee sono chiare, del resto se porti a casa uno come Milos Teodosic non puoi che puntare in alto. E’ quello che vuole fare la Virtus Bologna, che oggi ha presentato la sua nuova stella, il 32enne play serbo che ha scelto l’Italia per ripartire dopo un biennio in Nba (ai Clippers) avaro di soddisfazioni.
Mentre l’ad Luca Baraldi ringrazia il patron Massimo Zanetti “per averci dato la possibilità di firmare una stella come Milos e di iniziare a scrivere una nuova storia”, l’ex giocatore di Olympiacos e Cska Mosca racconta come è nata la trattativa e cosa lo ha spinto a dire sì a Bologna: “Da febbraio avevo iniziato a parlare con Djordjevic di questa occasione: ricordo benissimo quando il coach mi chiamò e mi parlò per la prima volta di venire a Bologna, di mettere tutte le mie energie in questo progetto affinché la Virtus tornasse ad essere una big del basket italiano ed europeo. Mi ha fatto capire che era tempo di provare a riscrivere la nuova storia della Virtus ed è questo stimolo che mi ha convinto a venire qui. Piano piano mi sono convinto che Bologna era davvero il posto giusto in Europa dove ripartire dopo l’esperienza in Nba. E anche Danilovic mi ha confermato come Bologna fosse il posto migliore dove vivere e giocare a basket”.
L’asticella si alza: “Qui c’è un grande progetto, sono pronto a fare qualcosa di grande. Vogliamo toglierci tante soddisfazioni anche se ora la parola spetta al campo: non sono uno che ama i proclami, ci aspettano tanti giorni insieme per costruire una grande squadra”. Che vuole vincere in Italia e tornare tra le grandi d’Europa: “L’Eurolega è un’altra delle ragioni per cui sono qui: credo che questa società debba essere parte di questa competizione: dobbiamo raggiungerla prima possibile, partendo dall’Eurocup. La Virtus se lo merita per la sua storia”.
Che sfida con Milano: “L’Olimpia è certamente una grande squadra, ha un super budget e noi li rispettiamo ma noi vogliamo vincere il campionato. Poi c’è il derby: so che tutti in città si aspettano questa sfida che tutti vorrebbero giocare. Credo sia un bene per tutto il basket italiano che il derby sia tornato”.
Abituato a vestire la maglia numero 4 (quella di Brunamonti, leggenda Virtus, è stata ritirata in omaggio al grande play azzurro) Teodosic vestirà la maglia numero 44.