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Basket, Supercoppa: Sassari-Venezia la finale, Cremona e Brindisi si arrendono

BARI – E’ ancora Venezia-Sassari. La Supercoppa italiana regala il remake della finale scudetto vinta a giugno dai lagunari dopo sette sfide. A Bari, Cremona e Brindisi danno filo da torcere alla Dinamo e alla Reyer, ma alla fine sorridono le squadre che qualche mese fa si sono contese il tricolore nell’ultimo atto dei playoff.Sassari piega CremonaFresco di rinnovo fino al 2022 Pozzecco apre la nuova stagione festeggiando una vittoria in rimonta dei suoi, che al supplementare piegano Cremona 94-101 e conquistano la finale di Supercoppa. L’avvio di gara è di marca Vanoli: il Banco di Sardegna paga un approccio morbido e vede la squadra di Sacchetti scappare con un break di 7-0. Con il passare dei minuti la Dinamo entra sempre più in partita, ma a fine primo quarto è ancora costretta a inseguire 21-16. Nel secondo periodo il match sale d’intensità e procede a strappi. In campo c’è grande equilibrio, ma Cremona si mantiene avanti e va all’intervallo lungo sul +3 (49-46). Lo spartito non cambia al rientro sul parquet, con la Vanoli che conserva un possesso di vantaggio a fine terza frazione (69-66). Nell’ultimo periodo, però, la partita sembra volgere dalla parte di Sassari che, trascinata da Evans e McLean, scappa sul +10. Una Cremona mai doma, però, si riporta in partita e agguanta il supplementare sull’87 pari. Nei cinque minuti dell’extra time la squadra di Pozzecco dimostrano di averne di più e staccano con merito il pass per la finale.Pozzecco: “Abbiamo vinto due volte”“Faccio i complimenti ai miei ragazzi – commenta il coach di Sassari -. Eravamo indietro, ma quando in una cosa ci metti il cuore, la voglia e lo spirito di sacrificio, i risultati poi si vedono, a prescindere dal livello di preparazione. Siamo un po’ indietro, ma nel finale di gara abbiamo deciso di vincere la partita e siamo passati in vantaggio, poi siamo andati ai supplementari e abbiamo conquistato la finale. Oggi è come se avessimo vinto due volte”. Di ben altro umore è Meo Sacchetti, che però elogia lo spirito dei suoi:  “Sono dispiaciuto del risultato – spiega il coach di Cremona – ma sono contento della prestazione rispetto alle ultime partite. Ci abbiamo messo tutto quello che abbiamo, anche se abbiamo sofferto sui rimbalzi. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava persa, senza mai mollare fino all’ultimo tiro”.
 
VANOLI CREMONA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 94-101 dts
(16-21, 49-46, 69-66, 87-87)
CREMONA: Saunders 16, Mathews 11, Sanguietti, Gazzotti, Diener 16, Ruzzier 7, Sobin 4, De Vico 4, Tibi 25, Stojanovic 5, Palmi, 6 Akele. Allenatore: Sacchetti.
SASSARI: Spissu 16, McLean 16, Bilan 11, Bucarelli 2, Devecchi, Sorokas, Evans 18, Magro, Pierre 11, Gentile 2, Vitali 12, Jerrells 13. Allenatore: Pozzecco.
ARBITRI: Baldini, Paglialunga, Perciavalle.
NOTE -Tiri liberi: Vanoli 12/16, Banco di Sardegna 18/22. Uscito per 5 falli: Sobin.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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