in

Basket, serie A: Milano espugna Roma e torna a respirare

ROMA – Milano espugna (73-79) Roma e torna in una posizione più consona di classifica centrando il 3° successo in 6 giornate. L’Armani ha fatto la differenza dimostrandosi più squadra. Lo dimostrano i numeri: ha chiuso con 5 uomini in doppia cifra (Tarczewski e Micov 15, Scola 13, Rodriguez 11 e Mack 10) e ha conquistato più rimbalzi (39-35), specie nei momenti importanti, ovvero nel concitato finale. Alla Virtus non sono bastate le ottime prove di Alibegovic, Jefferson e Dyson, autori di 15 punti a testa, e il sostegno di 8000 tifosi per centrare un successo di prestigio.Milano sotto anche di 16 puntiRoma ha un’ottima partenza: colpisce dall’arco con Alibegovic, Baldasso e Jefferson e dopo 3′ si porta sul 24-10. Milano scivola fino al -16 (33-17 e poi 40-24) durante il secondo quarto poi, trascinata soprattutto da Mack, Scola e Micov, ricuce a poco a poco lo strappo: pareggia con un canestro di Tarczewski al 18′ e va al riposo addirittura avanti di 4 (58-62) con una tripla di Rodriguez. Durante il terzo periodo l’Armani tocca il +5 (62-67) poi però deve subire il ritorno di Roma che, sorretta di Dyson, rimette anche la testa avanti al 37′ (72-71). E’ solo un illusione però. Milano riallunga con una tripla di Della Valle e grazie alla solidità sotto le plance e ai punti di Tarczewski mette al sicuro la vittoria.

VIRTUS ROMA-ARMANI MILANO 73-79
ROMA
: Cusenza ne, Moore 3, Alibegovic 15, Rullo ne, Dyson 15, Baldasso 7, Pini 3, Farley ne, Spinosa ne, Jefferson 15, Buford 9, Kyzlink 6.  Allenatore: Bucchi.

MILANO: Della Valle 5, Mack 10, Micov 15, Biligha, Moraschini 2, Rodriguez 11, Tarczewski 15, Nedovic 6, Cinciarini 2, Burns, Scola 13. Allenatore: Messina.
ARBITRI: Mazzoni-Vicino-Rossi.
NOTE: parziali 29-16, 43-30, 58-62. Tiri liberi: Roma 14/17, Milano 17/27. Uscito per cinque falli: Dyson, Mack.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


Tagcloud:

Milano ritrova il successo a Roma rimontando nel terzo quarto

Busto Arsizio: Infortunio a Leonardi, Gennari libero