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Basket, serie A: Milano e Sassari a valanga, Venezia vince al fotofinish. Colpo di Cantù

ROMA – Sassari e Milano offrono subito un saggio della loro forza. Nell’ultima serata di gare della prima giornata di serie A Dinamo e Olimpia passano nettamente in trasferta rispettivamente sui parquet di Varese e Treviso. Venezia fatica, ma riesce ad avere ragione di una generosa Trieste, mentre Cantù espugna Brindisi.Venezia piega TriesteSoffre, ma con un colpo di coda finale Venezia si impone su Trieste 78-73 e centra l’unica affermazione interna della serata. Il primo quarto è caratterizzato da una lieve supremazia dei campioni d’Italia in carica, che chiudono la frazione con un solo possesso di vantaggio (19-16). Nel secondo periodo, però, gli ospiti piazzano uno strappo che mette in difficoltà i ragazzi di De Raffaele, costretti ad andare all’intervallo lungo sotto di 4 lunghezze (30-34). La squadra di Dalmasson si conferma avversario fastidioso anche al ritorno in campo. Alla fine della terza frazione gli ospiti sono ancora avanti di 4 (55-59) e la gara resta in bilico fino agli ultimi minuti. I giuliani si presentano allo sprint finale, ma l’Umana fa valere la maggiore qualità del suo roster assestando la spallata decisiva alla sfida con Watt.
 
Umana Venezia-Pallacanestro Trieste 78-73
(19-16, 30-34, 55-59)
Venezia: Udanoh 7, Casarin ne, Stone 2, Bramos 25, Tonut 14, Daye 7, De Nicolao 6, Filloy 3, Chappell 5, Pellegrino, Cerella, Watt 9. Allenatore: De Raffaele.
Trieste: Coronica, Cooke 6, Peric 2, Fernandez 11, Schina ne, Janelidze ne, Cavaliero 6, Da Ros 2, Mitchell 12, Elmore 13, Justice 21. Allenatore: Dalmasson.
Arbitri: Filippini-Grigioni-Capotorto.
Note – Tiri liberi: Venezia 11/15, Trieste 11/14. Usciti per falli: nessuno.
 
Milano passa nettamente a Treviso Inizia con una larga affermazione esterna l’avventura del guru Ettore Messina sulla panchina di Milano. L’Olimpia passa 53-75 in casa di Treviso, grazie a un’ottima tenuta difensiva e a un Sergio Rodriguez subito determinante con 21 punti. L’Armani si lascia sorprendere dal veemente avvio della De Longhi e si trova a inseguire anche di nove lunghezze, ma alla fine del primo quarto è già avanti (19-23). L’allungo decisivo arriva nel terzo periodo, nel quale Cinciarini e compagni concedono appena 9 punti alla squadra di coach Menetti e dilagano fino al 42-56. Nell’ultimo periodo il divario si allarga, grazie anche alla supremazia sfoggiata da Milano sotto canestro (35 rimbalzi contro 27).
 
De Longhi Treviso-AX Armani Exchange Milano 53-75
(19-23, 33-35, 42-56)
Treviso: Tessitori 5, Logan 7, Alviti 2, Nikolic 9, Parks 4, Chillo 2, Uglietti 11, Severini 3, Piccin, Bartoli ne, Fotu 4, Cooke 6. Allenatore: Menetti.
Milano: Della Valle 3, Mack 7, Micov 9, Biligha 6, Moraschini 13, Roll 5, Rodriguez 21, Tarczewski 6, Cinciarini 3, Burns, White, Brooks 2. Allenatore: Messina.
Arbitri: Rossi-Giovannetti-Morelli.
Note – Tiri liberi: Treviso 11/14, Milano 7/11. Usciti per falli: nessuno.
 
Sassari domina a VareseNetta affermazione di Sassari che sbanca Varese 52-74. La resistenza dei padroni di casa dura appena un quarto, conclusosi in perfetta parità (15-15). Nella seconda frazione il Banco di Sardegna preme sull’acceleratore e surclassa l’Openjobmetis con un devastante parziale di 9-25, che fa da spartiacque al match e consente agli uomini di Pozzecco di andare al riposo sul 24-40. Al ritorno sul parquet la Dinamo si limita a controllare, approfittando della sterilità offensiva di Varese che chiude la gara con appena il 16,7% nel tiro da tre.
 
Openjobmetis Varese-Banco di Sardegna Sassari 52-74
(15-15, 24-40, 41-57)
Varese: Peak 8, Tepic, De Vita ne, Jakovics, Natali 3, Vene 10, Simmons 4, Seck ne, Mayo 9, Tambone 8, Gandini, Ferrero 10. Allenatore: Caja.
Sassari: Spissu 5, McLean 4, Bilan 8, Bucarelli, Devecchi, Evans 10, Magro, Pierre 18, Gentile 11, Vitali 11, Jerrels 6. Allenatore: Pozzecco.
Arbitri: Paternico’-Vita-Borgo.
Note –  Tiri liberi: Varese 5/9, Sassari 12/15. Usciti per falli: Vene.
 
Cantù sbanca BrindisiLa sfida più combattuta della serata va in scena del PalaPentassuglia, dove Cantù passa 64-69. Dopo un primo quarto che scorre via sui binari dell’equilibrio, Cantù trova un lento ma inesorabile allungo che a inizio ultimo periodo la proietta a +10. Nell’ultima frazione, però, si segna con il contagocce e Brindisi cancella tutto il vantaggio ospite, impattando sul 64 pari, prima dello sprint vincente dell’Acqua S. Bernardo firmato dalla tripla di Young (22 punti complessivi per lui) e dai due liberi di Clark.
 
Happy Casa Brindisi-Acqua S. Bernardo Cantù 64-69
(20-19, 31-36, 51-59)
Brindisi: Banks 17, Brown 17, Martin 10, Radosavljevic 2, Zanelli 1, Iannuzzi, Guido ne, Gaspardo 10, Campogrande 3, Thompson 1, Cattapan ne, Ikangi 3. Allenatore: Vitucci.
Cantù: Young 22, Collins 7, Procida ne, Clark 8, La Torre 2, Hayes 8, Wilson 3, Burnell 6, Baparapè ne, Simioni 2, Rodriguez 1, Pecchia 10. Allenatore: Pancotto.
Arbitri: Attard-Di Francesco-Nicolini.
Note – Tiri liberi: Brindisi 9/13, Cantù 9/13. Usciti per falli: nessuno.
 
 


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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