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Basket, serie A: la Virtus Bologna sa solo vincere. Milano e Brescia ko. Roma vince nel posticipo

ROMA – La Virtus Bologna è inarrestabile. Le V nere passano anche a Trieste dopo un tempo supplementare e inanellano la nona vittoria in altrettante sfide di campionato: l’imbattibilità della Segafredo resiste e gli uomini di Djordjevic allungano in classifica, approfittando del turno di riposo di Brindisi. Milano cade in casa della Fortitudo e fallisce l’aggancio al secondo posto, dove Sassari aveva raggiunto l’Happy Casa grazie al successo nell’anticipo del sabato contro Reggio Emilia. Cade anche Brescia, battuta a Treviso, mentre i campioni d’Italia in carica di Venezia finiscono ko a Varese. Pistoia conquista una preziosa affermazione in chiave salvezza contro Cantù e Cremona sbanca Trento nel lunch match. Nel posticipo vince ancora Roma, che consolida la propria posizione in piena zona playoff.
 
La Virtus Bologna sa solo vincereLa Virtus Bologna eguaglia la seconda migliore partenza della sua storia in serie A: grazie alla vittoria all’overtime a Trieste sono 9 i successi consecutivi, come nella stagione 2001-02 (il record assoluto di 13 di fila risale al 1997-98). Il colpo sul parquet del PalaRubini arriva in rimonta: non certo una novità per una squadra abituata a finali di partita in crescendo. All’intervallo lungo i padroni di casa sono avanti di 13 punti, ma nella ripresa la Segafredo cambia marcia e nell’ultima frazione impatta sul 72 pari. Al supplementare è il solito Teodosic, con i suoi 9 punti, a prendere per mano le V nere conducendole al successo. I giuliani pagano la bassa percentuale nel tiro da 2 (40.4%) e le troppe palle perse (19).
Pallacanestro Trieste-Segafredo Bologna 85-89 dts
(20-16, 48-35, 60-55, 72-72)
Trieste: Coronica, Cooke 8, Peric 8, Jones 15, Arnaldo ne, Strautins, Janelidze ne, Cavaliero 16, Da Ros 5, Mitchell 7, Elmore 20, Justice 6. Allenatore: Dalmasson.
Virtus Bologna: Gaines 12, Deri ne, Pajola 4, Baldi Rossi, Markovic 7, Ricci 4, Delia ne, Cournooh 5, Hunter 16, Nikolic ne, Teodosic 24, Gamble 17. Allenatore: Djordjevic.
Arbitri: Begnis-Giovannetti-Dori.
Note – Tiri liberi: Trieste 17/22, Bologna 15/22. Usciti per cinque falli: Elmore, Gaines, Ricci.
 
Milano cade al PalaDozzaReduce da due sconfitte consecutive, la Fortitudo si rialza nella sfida sulla carta più difficile. Al PalaDozza Milano deve alzare bandiera bianca. Per l’Olimpia si rivela fatale una prima metà di match con il freno a mano tirato, caratterizzata dai tanti errori al tiro (44.9% e 56.3% sono le deludenti medie realizzative di fine gara da due e ai liberi). A inizio ripresa il vantaggio della Effe tocca i 21 punti e i felsinei resistono al tentativo di ritorno dell’Armani, alla quale non basta il forcing finale. Bologna sfrutta un’ottima prestazione corale, certificata dai quattro elementi che chiudono in doppia cifra, e raggiunge a quota 10 punti proprio la compagine di coach Messina, che sembra risentire delle fatiche di Eurolega.
Pompea Bologna- AX Armani Milano 85-80
(22-16, 45-31, 61-51)
Fortitudo Bologna: Prunotto ne, Robertson 16, Aradori 13, Cinciarini 6, Mancinelli 9, Franco ne, Dellosto, Leunen 9, Sims 17, Fantinelli 11, Daniel 4. Allenatore: Martino.
Milano: Micov 2, Biligha 4, Moraschini, Roll 12, Rodriguez 8, Gravaghi ne, Tarczewski 4, Nedovic 23, Cinciarini 2, Burns 4, Brooks 14, Scola 7. Allenatore: Messina.
Arbitri: Paternicò-Baldini-Capotorto.
Note – Tiri liberi: Bologna 17/24, Milano 9/16. Uscito per 5 falli: Daniel.
 
Treviso micidiale in casa, Cremona corsara a TrentoAl PalaVerde non si passa: Treviso piega Brescia centrando la quarta vittoria consecutiva davanti al suo pubblico. La De’ Longhi, trascinata dai 23 punti di Fotu, si aggiudica una sfida che scorre sempre sui binari dell’equilibrio. La Leonessa paga la pessima mira dall’arco, dove tira con un misero 26.1%. Nell’anticipo delle 12.00, invece, Cremona espugna Trento grazie a una bella accelerazione nell’ultima frazione. Nella Vanoli, al primo acuto esterno stagionale, sono cinque i giocatori ad andare a referto con oltre 10 punti realizzati, mentre alla Dolomiti Energia non basta un ottimo Alessandro Gentile, che però viene arginato nel quarto decisivo periodo nel quale realizza soltanto 2 punti.
De’ Longhi Treviso-Germani Brescia 72-68
(20-14, 38-29, 54-47)
Treviso: Tessitori 7, Logan 15, Alviti 2, Nikolic 16, Parks 5, Imbrò, Chillo, Uglietti 2, Severini ne, Fotu 23, Cooke 2. Allenatore: Menetti.
Brescia: Naoni ne, Zerini 4, Warner 4, Abass 11, Cain 4, Vitali, Laquintana 10, Lansdowne 9, Guariglia ne, Horton 18, Moss 5, Sacchetti 3. Allenatore: Esposito.
Arbitri: Filippini-Grigioni-Morelli.
Note – Tiri liberi: Treviso 14/17, Brescia 12/17. Uscito per cinque falli: nessuno.
 
Dolomiti Energia Trento-Vanoli Cremona 79-89
(21-22, 43-44, 63-66)
Trento: Kelly 13, Blackmon 16, A. Gentile 25, Pascolo 0, Mian 3, Forray 4, Knox 16, Mezzanotte 2, Ladurner ne, King 0, Lechthaler ne, Picarelli ne. Allenatore: Brienza.
Cremona: Saunders 13, Mathews 16, Zanotti ne, Sanguinetti 6, Gazzotti ne, Ruzzier 4, Sobin 4, De Vico 4, Tiby 14, Stojanovic 14, Palmi 0, Akele 14. Allenatore: Sacchetti.
Arbitri: Rossi, Bartoli, Noce.
Note – Tiri liberi: Trento 15/24, Cremona 12/19. Usciti per 5 falli: nessuno.
 


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