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Basket, Nba: impresa Dallas a Milwaukee, Bucks ko dopo 18 vittorie di fila

WASHINGTON – Un’impresa definita impossibile solo alla vigilia. Senza Luka Doncic rimasto in Texas a curare il ginocchio, i Dallas Mavericks (18-8) invece sbancano il Fiserv Forum fermando la lunga corsa dei Milwaukee Bucks (24-4) che durava da ormai 18 partite consecutive. Era dallo scorso 8 novembre che gli uomini di coach Budenholzer non venivano sconfitti. Senza la sua stella, la squadra di coach Rick Carlisle è andata a vincere 120-116 sul campo della miglior squadra della Eastern Conference, mantenendo sempre almeno 7 punti di vantaggio per tutto l’ultimo quarto prima di cedere qualche punto in un finale ormai deciso.Antetokounmpo non basta, Dallas gioca di squadraA guidare i Mavs nella loro miglior vittoria stagionale sono stati i 26 punti a testa di Kristaps Porzingis e Seth Curry, autori entrambi di 4 triple e accompagnati da altri quattro compagni in doppia cifra (Finney-Smith 15, Brunson e Wright 13, Kleber 10) in una serata da 16/41 dalla lunga distanza. I texani sono riusciti a prendere definitivamente possesso della gara grazie a un parziale di 13-0 nel terzo quarto, dopo che già nel primo tempo erano riusciti a costruire un vantaggio di 14 lunghezze. E i Mavs sono diventati così l’unica squadra in grado di vincere sul campo delle due migliori squadre della NBA, avendo vinto anche in casa dei Los Angeles Lakers a inizio mese. Ai Bucks, privi di Eric Bledsoe per le prossime due settimane, non sono bastati i 48 punti di uno scatenato Giannis Antetokounmpo, che ha aggiunto anche 14 rimbalzi e 4 assist ai suoi 34 minuti in campo segnando 18 dei 31 tiri tentati (pur con 1/6 da tre) e 11 dei 16 liberi procurati, ricevendo però pochissimo supporto dai compagni. Il resto del quintetto infatti ha segnato solo 23 punti, poco più della metà rispetto ai 45 di una panchina guidata dal massimo stagionale di Kyle Korver (17 punti con 5/7 da tre nell’11/41 della squadra di Budenholzer).Oklahoma rimonta super contro ChicagoDopo aver chiuso il primo quarto sotto di 21 lunghezze e aver rincorso anche di 26 nel corso del primo tempo, sembrava impossibile che gli Oklahoma City Thunder (12-14) potessero rimontare i Chicago Bulls (10-19). E invece, grazie a un’eccellente difesa capace di concedere solo 38 punti nella ripresa, la squadra di coach Donovan ha finito per vincere la partita 109-106, grazie anche a un libero di Steven Adams a 4 secondi dalla fine per spezzare la parità. “Me la stavo facendo addosso” la candida ammissione del centro di OKC. Chi di sicuro non ha provato alcuna paura è stato Chris Paul, assolutamente straordinario nell’ultimo quarto per guidare la rimonta dei suoi. Il veterano ha segnato 19 dei suoi 30 punti nella frazione finale, mandando a segno 5 triple e aggiungendo 10 rimbalzi e 8 assist a una prestazione quasi perfetta al tiro (9/12 dal campo e 6/8 da tre con 6/6 ai liberi, tra cui i due finali per il +3). Se OKC è rimasta in partita è anche per merito di Danilo Gallinari, che ha segnato 17 dei suoi 22 punti finali nel solo primo tempo evitando che il passivo nei confronti di Chicago fosse ancora più pesante. Per l’azzurro una serata da 6/16 dal campo di cui 4/10 da tre punti e 6/6 ai liberi con 6 rimbalzi e 4 assist. Importanti anche i 18 dalla panchina di Dennis Schroeder insieme ai 12 del rientrante Terrance Ferguson.San Antonio che spreco, Houston rimonta e vinceVittoria in rimonta anche per Houston. I Rockets (18-9) fanno loro il derby texano contro gli Spurs (10-16) 109-107 dopo essere stati sotto di 25 lunghezze nel corso del primo tempo. San Antonio assapora a lungo il gusto della vittoria, chiude all’intervallo lungo avanti di 19 punti (72-53), ma nella ripresa fa harakiri realizzando solo 35 punti. A trascinare i padroni di casa il solito James Harden e Russell Westbrook. 59 punti in due, divisi equamente: 31 per l’ex OKC, 28 per il Barba. Marco Belinelli gioca solo 10′ chiudendo senza punti a referto e con un pessimo 0/5 dal campo. Aldridge è il migliore degli Spurs. Affermazioni interne per i Detroit Pistons sui Washington Wizards (8-17) per 119-133 e per i Toronto Raptors (18-8) sui Cleveland Cavaliers (6-21) per 133-113. I Memphis Grizzlies (10-17) stoppano i Miami Heat (19-8) 118-111, i Portland Trail Blazers (11-16) espugnano d’un soffio l’impianto dei Phoenix Suns (11-15) 111-110.

I risultati – Milwaukee Bucks-Dallas Mavericks 116-120; Oklahoma City Thunder-Chicago Bulls 109-106; Houston Rockets-San Antonio Spurs 109-107; Memphis Grizzlies-Miami Heat 118-111; Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 110-111; Detroit Pistons-Washington Wizards 119-133; Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 133-113.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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