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Basket, Nba: Doncic show, Dallas sbanca Houston. Ai Nets il derby di New York

ROMA – Dallas batte Houston ma soprattutto Doncic batte Harden. Nel match di cartello dell’Nba grande prova dei Mavericks (11-5) che ottengono la quinta vittoria consecutiva espugnando il Toyota Center dei Rockets (11-6) per 137 a 123. Mvp, nemmeno a dirlo, il campioncino sloveno, autore di 41 punti, 10 rimbalzi e 6 assist che ha inevitabilmente rubato la scena al “Barba”, autore comunque di 32 punti e 11 assist ma impreciso dall’arco (2/15) come il resto della squadra (10/44). Doncic è il quarto giocatore a toccare per quattro match consecutivi almeno 30 punti e 10 assist: prima di lui ci sono riusciti Jordan, Harden e Westbrook. Da segnalare per Dallas (che all’intervallo lungo era già a quota 78) anche la miglior prestazione stagionale di Hardaway con 31 punti a referto.Serata opaca per MelliSeconda sconfitta di fila per i New Orleans Pelicans (6-11), battuti allo Staples Center dai Clippers (12-5) per 134-109. Ingram (24 punti) e Holiday (18 punti) provano a resistere ma coach Rivers pesca dalla panchina un Montrezl Harrell da 34 punti (eguagliato il suo massimo in carriera) che per una sera oscura le stelle delle squadra Leonard (26 punti) e George (18 punti). Serata negativa per Nicolò Melli, che in 17 minuti mette a referto 5 punti (2/6 dal campo con 1/5 da tre) e tre rimbalzi. Clippers terzi a Ovest, dietro Nuggets e davanti ai Mavericks.Ai Nets il derby di NYNelle altre gare della notte, Denver (12-3) infila la quinta vittoria di fila a spese di Phoenix (8-88) per 116-104 con 22 punti a testa per Barton e Murray e 23 di Millsap. Sacramento (7-8) la spunta su Washington (5-9) per 113-106 (26 punti per Barnes e 21 per Bogdanovic dalla panchina), va a Brooklyn il derby con New York per 103-101: nonostante l’assenza di Irving, è Spencer Dinwiddie a prendere per mano i Nets (8-8) con 30 punti e a condurli al terzo successo nelle ultime tre gare. Finale punto a punto dove è decisivo Joe Harris per Brooklyn con il lay-up e il 2/2 dalla lunetta che lascia i Knicks (4-13) all’ultimo posto della Eastern Conference.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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