Passata la festa, gabbato il santo. Il succo delle favolose Universiadi in Campania reso amaro dalla gestione burocratica del passaggio successivo, quando le strutture realizzate – sempre a spese delle esigenze delle società sportive – devono tornare all’uso quotidiano dei club per la normale attività agonistica.
Per primo l’allarmen lo ha lanciato il Basket Napoli. Lo racconta per Il Mattino Gianluca Agata. L’8 settembre è in programma la prima partita di Supercoppa con Capo d’Orlando ma, a parte un impianto fantastico: parquet, canestri, spogliatoi, spalti ed altro ancora, manca l’attrezzatura del timing e dei tabelloni che avevano incantato i tifosi della palla a spicchi.
PalaBarbuto. La gestione è tornata al Comune. Quest’anno vi giocherà il basket ed il calcio a cinque. L’attrezzatura è già tutta presente nell’impianto. Ma mancherà tutta l’attrezzatura e Basket Napoli e Comune dovranno necessariamente trovare una intesa su chi si accollerà la spesa per la Supercoppa, pena il trasferimento del match a Casalnuovo.