in

Basket, Mondiali: tutto facile per l'Italia, Filippine travolte 108-62

FOSHAN (Cina) – Facile, anche al di là delle previsioni, l’esordio degli azzurri al Mondiale cinese. Con le Filippine finisce 108-62, una differenza non da Coppa del Mondo, che dice però molto dell’applicazione e della qualità messa in campo dagli azzurri. Ottime prove per Datome (17 punti, miglior marcatore dell’incontro nonostante il basso minutaggio, 17 anche per Della Valle), Gallinari (16). Spianata la strada verso il girone degli ottavi. Lunedì (09:30) il secondo incontro con l’Angola (, più semplice sulla carta rispetto ai grintosi, ma poverissimi filippini. Contento Sacchetti: “Venivamo da sei sconfitte, questa vittoria ci servirà di “ispirazione” per il prosieguo del torneo. Buone le percentuali in attacco, abbiamo preso buoni tiri e abbiamo mosso bene il pallone. Questa vittoria aiuta, ma ora pensiamo subito all’Angola. Se devo citare un giocatore, mi piace citare Gigi Datome, che ha avuto un avvicinamento travagliato, il suo vero coach è stato il dottore in questo mese, ma stasera ha dimostrato una volta di più quale tipo di giocatore e che genere di uomo sia. Non dico “un passo avanti”, l’ho già detto prima della Nuova Zelanda e non ha portato bene. Ma ho avuto buone sensazioni dai giocatori, ho avvertito il loro dialogo, il fatto che stanno bene assieme, si è visto nel loro passarsi il pallone, nel loro cercarsi. Bene così”.

1° quarto
L’Italia parte con Hackett, Datome, Belinelli, Gallinari e Biligha. È il centro ex Venezia ad aprire con un piazzato da centro area. Il dominio azzurro è nelle palle recuperate e nella precisione al tiro. Gallinari si sblocca dopo 6 minuti, quando il punteggio è già 19-4 grazie a una sua tripla. Non fanno paura i piccoli filippini, tra cui lo sgusciante ma fumoso Barroca, e non fa paura il legnoso naturalizzato Blatche, visto più per sfondamenti e problemi di handling che per cose utili. Il primo in doppia cifra è uno spettacolare Datome. Eloquente il parziale dei primi 10 minuti: 37-8.

2° quarto
Sacchetti cambia, dentro Gentile, Vitali e Brooks, poi anche Della Valle, e la via del canestro si stringe improvvisamente. È Brooks a riaprire il conto azzurro con la tripla del +30 (40-10). Il baratro si amplia ancor più col rientro di Gallinari (subito la tripla del +37, 57-20) e con una spettacolare rovesciata di Belinelli. Filloy sbaglia la tripla sulla sirena, ma è comunque 62-24 (parziale 25-16).

3° quarto
Un’azione perfetta, con stoppata di Biligha e bomba di Datome, dà l’abbrivio a inizio secondo tempo. Le percentuali da tre (11/18 nei primi due quarti) scendono leggermente, ma l’Italia resta in totale controllo, a metà periodo è 70-30. Piace molto Brooks in posizione di centro (schiacciata, stoppata, ottima presenza), chiude un piazzato di Tessitori sulla sirena per l’85-39 (23-15 nel quarto).

4° quarto
Fatica invece Gentile, anche uno 0/2 sui liberi e un brutto errore da sotto. Il margine resta comunque amplissimo (92-48 a 5 minuti da termine). I big riposano in panca e assistono a buoni lampi di Tessitori e Della Valle. Un combinazione volante Della Valle-Abass scongela il palazzetto di Foshan (+50). Si tocca quota 100 a -2 dal termine, poi è festa.

Anche la Serbia sul vellutoNell’altra partita del girone D, il match di apertura dell’intera manifestazione, la Serbia ha disposto a piacimento dell’Angola: 105-59, col 67% da tre e Bogdanovic a 18 punti. La candidatura dei balcanici al titolo è, e non da oggi, fortissima.

ITALIA-FILIPPINE 108-62
(37-8, 25-16, 23-15, 23-23)
ITALIA: Della Valle 17 (1/2, 3/7), Belinelli* 9 (4/4, 0/2), Gentile 6 (0/3, 1/1), Biligha* 8 (4/7), Vitali L. 2 (1/1, 0/2), Gallinari* 16 (1/1, 4/5), Hackett* 7 (2/5 da 3), Filloy 7 (2/3, 1/3), Brooks 8 (2/3, 1/2), Tessitori 9 (4/7), Abass 2 (1/1, 0/1), Datome* 17 (4/4, 3/3). Allenatore: Sacchetti.
FILIPPINE: Blatche* 15 (5/8, 1/5), Dalistan 2 (1/1, 0/3), Ravena* 5 (1/4, 1/5), Norwood (0/1, 0/3), Bolick 6 (1/3, 0/2), Barroca* 2 (1/1, 0/1), Fajardo 9 (3/4), Pogoy* 2 (1/2, 0/1), Perez 15 (6/10, 1/2), Rosario 2 (1/1, 0/1), Almazan 2 (1/2), Aguilar* 2 (1/4). Allenatore: Guiao.
ARBITRI: Anderson (Usa), Rosso (Fra), Yu (Tpe).
NOTE: spettatori 12.000. Tiri da due Ita 24/36, Fil 22/41; Tiri da tre Ita 15/31, Fil 3/23; Tiri liberi Ita 15/21, Fil 9/12. Rimbalzi Ita 38 (8 Tessitori), Fil 34 (10 Blatche). Assist Ita 30 (5 Vitali), Fil 10 (3 Perez). Fallo tecnico a Ravena (65-26).

Risultati
Girone A: Costa d’Avorio – Cina 55-70, Polonia – Venezuela 80-69
Girone B: Argentina-Corea del Sud 95-69, Russia-Nigeria 82-77
Girone C: Spagna-Tunisia 101-62, Iran-Porto Rico 81-83
Girone D: Filippine-Italia 62-108, Angola-Serbia 59-105


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


Tagcloud:

Il Bisonte Firenze archivia la seconda settimana di allenamenti e aspetta Bauer

Campionato Europeo 2019: Mazzanti e Chirichella sull’ottavo con la Slovacchia