PECHINO – La Spagna infligge alla Serbia la prima sconfitta del suo Mondiale. La squadra di Scariolo domina in difesa e vince 81-69 regalandosi il quarto di finale contro la più abbordabile Polonia. Il ko costa caro alla Serbia che nei quarti trova l’Argentina ma soprattutto finisce nella parte di tabellone degli Stati Uniti, potenziali avversari in semifinale. La squadra di Djordjevic, che aveva vinto le prime quattro sfide rifilando agli avversari una media di 40 punti di scarto, va a sbattere contro la dura difesa spagnola. Llull e compagni hanno un piglio decisamente diverso rispetto alla partita vinta in volata con l’Italia e dopo un primo quarto passato a rincorrere (12-20) prendono in mano la partita nel secondo periodo (32-17) andando al riposo sul +8 (45-37). Nel terzo periodo la Roja allunga (63-42), Jokic si fa espellere e così la Spagna può arrivare in controllo fino alla fine. Sugli scudi Rubio (19 punti), Claver (14) e Gasol (11+7 rimbalzi). Alla Serbia non bastano i 26 punti di Bogdanovic, unico in doppia cifra della squadra di Djordjevic.
Nel girone I l’Argentina resta imbattuta (5 su 5) superando anche l’ostacolo Polonia. Finisce 91-65 una partita mai in discussione che la squadra di Sergio Hernandez comanda dall’inizio alla fine (70-39 il massimo vantaggio. L’inossidabile Luis Scola chiude con 21 punti. Martedì i primi due quarti: Argentina-Serbia e Spagna-Polonia.
Nigeria e Iran alle OlimpiadiVerdetti importanti nelle gare di classificazione. Nigeria e Iran staccano il pass per le Olimpiadi come miglior squadra africana e asiatica. Per la Nigeria decisiva la vittoria sulla Cina padrona di casa (89-73) e la migliore differenza canestri rispetto alla Tunisia (+54 contro -9). Differenza canestri decisiva anche per la qualificazione dell’Iran grazie al +20 (95-75) sulle Filippine: stesso record della Cina (2 vinte e 3 perse) ma migliore differenza canestri (+7 contro -10).