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Basket, EuroCup: Bologna vola alla Top 16, ok Venezia e Brescia. In Champions Sassari travolgente

ROMA – Poker d’assi nella serata di coppe. Le quattro italiane impegnate tra EuroCup e Champions League conquistano altrettanti successi. Pesantissimi sono quelli della Virtus Bologna, corsara a Rishon LeZion e già qualificata alla Top 16, e di Venezia, che batte il Lokomotiv Kuban Krasnodar, e raggiunge in testa al gruppo B il Partizan Belgrado. Brescia si impone in volata contro Badalona, mentre nella massima competizione Fiba Sassari travolge Strasburgo e resta in vetta al proprio girone.
 
Bologna passa anche in IsraeleLa Virtus Bologna naviga a vele spiegate anche in Europa. Capolista e ancora imbattuta in serie A, la Segafredo ottiene la sesta vittoria in sette partite di EuroCup, espugnando il parquet di Rishon LeZion per 79-85, e centra così la qualificazione alla Top 16 con tre giornate d’anticipo. In Israele le V nere passano grazie a un ultimo periodo travolgente, chiuso con lo schiacciante parziale di 10-25. Tra sorpassi e contro-sorpassi i primi due periodi corrono sui binari dell’equilibrio: la frazione iniziale premia gli uomini di Djordjevic (22-25), ma all’intervallo lungo è il Maccabi a condurre di due lunghezze (47-45). Al ritorno sul parquet i padroni di casa alzano l’intensità e mettono alle corde Bologna, che sprofonda anche sul -17 (69-52). Un sussulto finale consente alla Virtus di chiudere il periodo sul 69-60. E’ il segnale del cambio di marcia dei felsinei che nell’ultimo quarto annichiliscono il Rishon LeZion, mostrando una difesa di ferro e grande fluidità in attacco, ispirata dal solito sontuoso Teodosic, autore di 18 punti 6 assist. Le V nere portano così a casa il successo, nonostante la bassa percentuale al tiro da tre (23.8%). Oltre al greco si mettono in evidenza anche Gamble (19) e Gaines (13).
 
Venezia aggancia il Partizan al primo postoGrazie a un’ottima prestazione difensiva Venezia piega il Lokomotiv Kuban Krasnodar 66-61 e, approfittando del ko del Partizan Belgrado in Turchia, aggancia i serbi in testa al gruppo B. La sfida si rivela molto equilibrata e ad affossare i russi è la disastrosa percentuale dall’arco (10.5%). Il primo periodo termina 21-20 in favore della Reyer, che però si inceppa nella seconda frazione: l’attacco orogranata ha le polveri bagnate e mette a segno soltanto 9 punti, consentendo agli ospiti di andare all’intervallo lungo sul 30-35. Nel terzo periodo Krasnodar vede il margine di vantaggio assottigliarsi a sole due lunghezze (48-50) e nell’ultimo quarto l’Umana alza l’intensità difensiva, concedendo ai russi appena 11 punti. E’ la svolta che consente alla squadra di De Raffaele, trascinata da Daye (17), di fare sua la sfida. In doppia cifra chiudono anche Watt e Tonut (10 punti per entrambi).
 
Brescia piega BadalonaBrescia si impone 87-83 contro Badalona e riscatta il ko di Kazan, incassato la scorsa settimana. Decisivo risulta l’irresistibile allungo che la Leonessa piazza tra secondo e terzo quarto, garantendosi un margine di 16 lunghezze. La Joventut non molla la presa, ma un’ultima frazione al limite della perfezione non basta agli spagnoli per ribaltare la gara. Nel primo periodo regna un sostanziale equilibrio (22-24 per gli iberici), mentre nel secondo la Germani prova a scappare grazie alla sua straordinaria vena realizzativa che la porta a segnare 30 punti (52-43). Il divario si allarga al rientro sul parquet (71-55), quando la Leonessa sembra mettere a segno l’affondo decisivo. Badalona, però, non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca e nell’ultima frazione si avvicina fino a tornare a un solo possesso di distanza. Brescia è brava a non perdere la testa e, nel finale punto a punto, a condurre in porto una vittoria tanto sofferta quanto preziosa. Decisiva risulta l’ottima prova di Horton (21 punti) e la migliore percentuale da tre dei padroni di casa (30.8% contro 21.7%).
 Champions, Sassari travolge Strasburgo e resta in vettaIn Champions League Sassari archivia senza problemi la pratica Strasburgo (90-67 ) al PalaSerradimigni, offrendo l’ennesima prova offensiva di spessore. La Dinamo preme subito sull’acceleratore e nel primo quarto mette un divario di 15 punti (25-10) tra sé e la squadra francese. Nei due periodi successivi il Banco di Sardegna gestisce con autorevolezza la situazione allargando ulteriormente la forbice (47-28 al termine della seconda frazione e 71-46 alla fine della terza). La sfida di fatto è già in ghiaccio e nell’ultimo quarto Sassari controlla senza patemi, conquistando una vittoria che le consente di tenere il passo della Turk Telekom in vetta al gruppo A. La Dinamo offre un’ottima prestazione a livello collettivo, come dimostrano i cinque elementi in doppia cifra (Jerrells 14, Vitali 13, Pierre 13, Evans 12 e Bilan 11).


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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