ROMA – Ci siamo. Le semifinali del campionato italiano di basket cominciano domani sera con una serie davvero attesa, quella tra l’Olimpia Milano e la Dinamo Sassari. Si tratta della sesta semifinale consecutiva per Milano che arriva dalla rimonta contro la Sidigas Avellino. Fondamentale sarà recuperare Mike James, con l’americano che dovrebbe tornare proprio per l’inizio della serie con la Dinamo. Sassari si presenta al Forum invece con la clamorosa serie di 19 vittorie consecutive tra campionato, FIBA Europe Cup e playoff. Contro Brindisi è arrivato un netto 3-0 che ha dato una settimana di riposo totale ai sardi. L’altra semifinale vedrà di fronte Cremona e Venezia, sempre al meglio della cinque partite. Appuntamento stavolta fissato per giovedì 30 maggio alle 20,45 per gara 1.Pianigiani: ”Abbiamo forza morale”“Giochiamo la semifinale contro un’avversaria che non perde da 20 gare. Questo dice tutto dell’innegabile qualità di Sassari, ma soprattutto sappiamo che li troveremo in una situazione di fiducia assoluta, come dimostrano le incredibili percentuali di tiro che li stanno accompagnando e il 3-0 con cui hanno eliminato Brindisi. Li troviamo in uno stato di forma massima”. Sono le parole Simone Pianigiani. L’Olimpia non vive una situazione identica: “Siamo quasi all’opposto, ci sono situazioni in divenire e altre irrisolte, ma pur dovendo cambiare assetto ed equilibri, a causa dell’assenza di un playmaker su cui abbiamo costruito il nostro gioco, contro Avellino abbiamo reagito bene, risposto alle emergenze, crescendo nel corso della serie. Vale anche per i singoli come Nedovic, che non doveva giocare ma è stato utile sempre e ha finito in crescita. E poi abbiamo giocatori che hanno una storia lunga un anno di tante gare giocare senza mai mollare. Personalmente, così tanti infortuni non li ho mai sperimentati, ma siano solidi e abbiamo forza morale. Su questi valori costruiremo la serie”, dice Pianigiani. Entrando nello specifico: “Sassari cercherà di fare il colpo subito mercoledì – prevede il coach dell’Olimpia -, perché questa gara la prepara da una settimana. Noi in due giorni ci siano rimessi in piedi, domani mattina ci conteremo, vedremo quali saranno le condizioni dei singoli e proveremo a resistere subito al primo assalto. Siamo una squadra che non molla, ma sappiamo anche che dovremo crescere ancora, e tanto, nel corso della serie. Loro hanno identità diverse. Il loro potenziale offensivo è enorme, quindi l’attenzione difensiva sarà fondamentale. E non dovremo subire a rimbalzo come è successo l’ultima volta che li abbiamo affrontati. Ci saranno tante piccole partite dentro la stessa partita. Ma nelle facce dei giocatori leggo tanta determinazione e so anche che quello che potrebbe mancare in termini di salute o brillantezza ce lo darà la gente del Forum, anche in gara 5 con Avellino nei momenti più difficili ci ha spinto oltre l’ostacolo. Succederà ancora”.Pozzecco: “Giochiamo nettamente meglio”“Siamo la squadra che gioca nettamente meglio e con i giocatori più forti”. Il coach della Dinamo, Gianmarco Pozzecco, non fa pretattica e parla così alla vigilia della sfida contro L’Olimpia. “Milano è una squadra straordinaria, grande club, staff eccellente – dice il coach di Sassari – la rispetto, ma siamo la squadra che sta facendo meglio”. Pozzecco lancia la sfida: “Potrei dire che Milano è la più forte, ed è vero, ma sarei irrispettoso dei miei giocatori; partire da sfavoriti sarebbe più semplice, ma non siamo sfavoriti e lo capisco dalla ferocia con cui ci alleniamo”. “Il talento di Milano è spropositato, ha una capacità disarmante di fare canestro, dovremo contenerli e poi metterli in difficoltà” dice ancora Pozzecco. “Le loro tante individualità e una panchina lunghissima possono fare la differenza, sono curioso di vedere che scelte faranno per gli stranieri”. Comunque “saranno partite ad alto punteggio e toste sul piano agonistico – aggiunge – dobbiamo approfittare del buon momento realizzativo per stare al loro passo”. In un ambiente dominato dalla prudenza verbale, Pozzecco va controcorrente, ma con garbo: “Ho grande rispetto dell’Olimpia e di quanto sta facendo, ma parlare della sua forza significa assumere l’atteggiamento degli sfavoriti. Non sembri arroganza – precisa il coach – ma io voglio parlare di noi, del fatto che sono sicuro dei miei ragazzi, che daranno tutto. Dobbiamo allenarci e vivere questo momento magico, con un’isola intera che ci sostiene – conclude Pozzecco – l’unica mia paura è di svegliarmi a Formentera e scoprire che è stato tutto un sogno”.Caja rinnova con VareseIntanto la Openjobmetis Varese ha raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto con Attilio Caja. Il tecnico di Pavia continuerà a rivestire il ruolo di capo allenatore della prima squadra fino al termine della stagione sportiva 2021-2022. “La conferma in panchina di coach Attilio Caja è un passo importante che consentirà alla Pallacanestro Varese di avvalersi per altre tre stagioni della collaborazione di un grande professionista con Varese nel cuore che in tutti questi anni ai piedi del Sacro Monte non ha mai fatto mancare il proprio contributo sia in campo sia fuori”, si legge in una nota del club lombardo.
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Basket, al via le semifinali scudetto: si comincia con la sfida tra Milano e Sassari
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