Il 3 agosto 1949, dall’unione della Basketball Association of America (BAA) con la National Basketball League (NBL) nacque l’attuale NBA, una sigla che nel corso dei decenni abbiamo imparata tutti a conoscere, una vecchietta di 70 anni che però è arzilla e rampante come un giovane ventenne alla caccia di un posto al sole.
Mai dormire sugli allori, potrebbe essere il motto del campionato. Non è sempre stato così, ma senza voler entrare nella ricostruzione dei decenni passati, basterà dire che l’attuale NBA viene da due fattori indiscutibili: l’avvento come Commissioner di David Stern e l’arrivo della rivalità tra Magic Johnson e Larry Bird, che diede linfa vitale allo Showtime dei Lakers, all’arrivo di Michael Jordan e a uno sviluppo verticale del business e dello sport che sembra non debba mai aver fine, per la capacità della Lega, oggi diretta da un altro vulcano come Adam Silver di creare costantemente nuovi motivi di interesse.
L’ultimo dei quali è stata proprio la vittoria del titolo di un outsider improbabile fino ad una manciata di anni fa come i canadesi Toronto Raptors.
La NBA è il desiderio di ogni ragazzino fin dalla prima volta che prende una palla e prova a segnare un canestro. E’ una tappa fondamentale ed obbligatoria già quando si sogna e si pianifica un viaggio negli States: pellegrinaggio al Madison Square Garden a New York, o allo Staples Center per chi si spinge fino a Los Angeles.
Negli ultimi decenni, ha contribuito ad aumentare la popolarità della Lega la sua enorme diffusione televisiva. Le cronache di Dan Peterson aprirono la strada in Italia, e sono diventate un passaggio obbligato per chi voglia essere considerato uno speaker di primo livello. E se prima faceva sognare l’arrivo dei giocatori come McAdoo, poi con il volo nella direzione opposta di Vincenzo Esposito e Stefano Rusconi per giocare rispettivamente ai Raptors e ai Suns (1995) ci siamo sentiti un pò tutti essere entrati a far parte – nel bene e nel male – del mondo NBA. Nicolò Melli, ultimo volo transoceanico verso i Pelicans, va ad aggiungersi ai vari Belinelli e Gallinari per prolungare la liasion.