Nella giornata di ieri, la Reyer Venezia ha diffuso dati trionfali sulla audience televisiva e mediatica della sua annata 2018-19, culminata con la vittoria dello scudetto (qui). Un percorso logico che ci può fare solo piacere, visto che l’Umana ha giocato tutte le 17 partite possibili dei playoff mantenendo sempre alto e costante l’interesse del pubblico.
Ovviamente, i dati alla Reyer deve averglieli dati qualcuno. Legabasket non ha pubblicato nulla in proposito, ma evidentemente non possono che venire da quella fonte. Così la probabilità che il successo della Reyer non sia consequenziale ad un aumento di interesse verso la pallacanestro italiana diventa altissima proprio per questo mistero.
Dopo aver perso il title sponsor della serie A (Poste Mobile non ha rinnovato e un nuovo abbinamento non è stato annunciato) abbiamo già cominciato la nuova stagione senza i dati di audience della precedente. Ma non è una novità, visto che l’attuale gestione in passato ha pubblicato numeri non omogenei con modalità che non permettono riscontri (qui il comunicato del 2017-18).
EuroLeague Basketball ha fatto lo stesso, con i dati dell’ultima stagione. La relazione di chiusura approvata dai club non fa menzione dei risultati televisivi e dei social media (qui) parlando solo di aumento di presenze al botteghino.
La NBA ha accusato una flessione già molto prima delle Finals di quest’anno (qui – ragionevolmente i Raptors non hanno lo stesso appeal dei Lakers di LeBron James, ma nemmeno dei Boston Celtics). Ma la Lega nordamericana ha opportunamente riferito pubblicamente i risultati e ognuno si è potuto fare la propria analisi.
Il successo mediatico sappiamo quanto sia importante per il successo di un movimento sportivo. E visto che la pallacanestro ne ha fortemente bisogno riteniamo doveroso mettere tutti a conoscenza dei risultati della stagione 2019-20, per capire se Legabasket, nella sua assemblea di presidente interessati, abbia conoscenza di eventuali problemi e difficoltà, e di come ci si muova per risolverli. Non basta presenziare alla consegna della Coppa al vincitore dello scudetto; ci vogliono idee, programmazione, contratti con gli sponsor.
Ciliegina, ci è stato riferito che per la votazione degli LBA Awards sponsorizzati gazzetta.it, un alto responsabile della Legabasket abbia affermato che i votanti siano stati un migliaio. In cuor nostro, speriamo di aver capito fischi per fiaschi. Altrimenti la situazione sarebbe davvero tragica. Ma rimane il fatto che la Gazzetta dello Sport abbia incoronato MVP del torneo Drew Crawford per percentuali e non per numero di voti espressi.