Affollata conferenza stampa ieri per il presidente dell’Amatori Pescara Carlo Di Fabio. Il quale prende atto delle decisioni di Com.Te.C. e Consiglio Federale FIP, contro le quali non farà ricorso ma rifiutando di iscrivere la squadra a un qualsiasi campionato, salvaguardando solamente la partecipazione all’attività giovanile. Pescara passa nel giro di appena un mese dalla promozione in A2 alla cessazione di ogni attività senior.
“E’ una conferenza stampa triste. Sottolineo che è mia, personale e non imputabile alla società. Questo non significa che sono in disaccordo con gli altri dirigenti, ma è una mia iniziativa. Sull’esclusione dalla serie A2, pur non avendo ricevuto le motivazioni ufficiali, mi attengo a quanto stabilito dalla Federazione. Non farò ricorso. Accetto la decisione della Federazione; ho fatto le veriche del caso e c’era ben poco da fare. In un mese è cambiato tutto, dal sogno all’incubo. Ultimamente ho assistito ad una campagna mediatica pesantissima. I miei dieci anni di dirigenza, evidentemente non sono stati capaci di fornire elementi di stima sul sottoscritto, ma mi prendo le colpe. La wild card per la serie B? Non mi interessa, nè ho intenzione di fare l’attività agonistica prevista (il campionato di Promozione ndc); probabilmente ripartiremo dalle giovanili. I controlli della Comtec (la Commissione Tecnica di Controllo che ha segnalato alla Federazione le irregolarità e di fatto l’esclusione)? Sapevamo dei controlli, ma l’esclusione è stata un fulmine a ciel sereno, altrimenti non avremmo fatto la corsa per iscrivere la squadra e poi potevamo anche immaginare di potere sanare qualcosa per avere diritto alla A2. Purtroppo così non è stato”.
Il presidente di Federbasket Abruzzo Francesco Di Girolamo ha spiegato il motivo “tecnico” dell’esclusione.
“La Comtec ha dovuto fare una relazione negativa sulla situazione della società e la federazione in perfetta sintonia l’ha messa in atto con l’esclusione. L’esclusione dell’Amatori dalla A2 non è dipesa da problematiche relative all’iscrizione al campionato, ma da incongruenze amministrative pregresse. Un eventuale ricorso difficilmente avrebbe apportato mdifiche alla decisione federale”.