L’OraSì Ravenna e il suo coach, Massimo Cancellieri, sono i protagonisti di un articolo a firma Piero Guerrini, uscito oggi sulle pagine di Tuttosport.
Il tecnico teramano – che sarà regolarmente in panchina venerdì a Milano dopo la squalifica di un turno convertita in multa – fa il punto sul buon momento della squadra giallorossa e sulle sue motivazioni personali.
“A Ravenna non mi hanno posto alcun obiettivo in termini di risultati, è uno dei motivi che mi hanno convinto – si legge in un passaggio dell’intervista al quotidiano torinese – La società vuole ricostruire sensazioni in comune con la città, avere una squadra con un’anima, che diverta. E il pubblico risponde. Dal punto di vista della chimica di gruppo siamo avanti. Ho una squadra seria, con giocatori che si rispettano in campo e fuori. Da un punto di vista tecnico, ritengo invece che ci siano margini, avere prospettiva è una sensazione piacevole”.
Anche il pubblico ravennate ha iniziato a conoscere lo spirito combattivo del “Canc”, che non si nasconde: “Da allenatore ti senti responsabile di tutto ciò che succede in campo. E’ un’ora e mezza di adrenalina. Prendo un tecnico a partita, sono stato espulso nell’ultima. Fatico ancora a contenermi, a volte mi capita con i giocatori, altre con gli arbitri e non devo caderci. Ma amo questo mestiere e queste sensazioni”.
Sul campionato non si sbilancia: “Guardare il proprio nome in classifica è fuori dalla progettualità. Ovvio, si prova sempre a vincere, io alleno per questo. Ma il punto è il legame città-club”.