Nulla da fare per la Techfind San Salvatore, che sul campo della capolista Magnolia Campobasso incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Al cospetto della squadra più attrezzata del Girone Sud le giallonere hanno tenuto il ritmo per un tempo, poi pian piano si sono staccate nel punteggio fino al 68-49 finale. Uniche in doppia cifra Pertile (13) e Gagliano, autrice dell’ennesima doppia-doppia stagionale con 10 punti e altrettanti rimbalzi.
LA GARA – In avvio le selargine tengono molto bene il campo e per tre volte, grazie ai canestri di Mataloni, Gagliano e Pertile, riescono a passare avanti nel punteggio. Nei due minuti e mezzo finali del quarto, però, le molisane prendono il sopravvento: una fiammata offensiva dell’ex Di Gregorio regala infatti alle padrone di casa il + 5 al 10’ (16-11).
L’avvio di secondo quarto è complicatissimo per Arioli e compagne, che incassano subito un break di 11-2. Campobasso arriva a toccare anche il +14 con Marangoni (27-13), ma Bungaite non ci sta e con un paio di invenzioni offensive riesce a bloccare l’emorragia. La tripla allo scadere del di Pertile permette dunque alle selargine di restare in partita al 20’ sul -11 (33-22).
Al rientro dagli spogliatoi la Techfind prova a tornare a contatto, ma non riesce nel suo intento. Anzi, subisce il nuovo allungo della Magnolia, capace di arrivare anche sul +19 con Chrysanthidou. Un paio di canestri Gagliano tengono accesa una piccola fiammella di speranza (50-35 al 30’). Nei dieci minuti conclusivi coach Restivo gioca la carta della difesa a zona, ma Campobasso mantiene saldamente le redini della gara e la chiude senza esitare sul 68-49.
Magnolia Campobasso-Techfind San Salvatore 68-49
Campobasso: Masic 4, Marangoni 5, Sanchez 18, Bove 12, Mancinelli 4, Porcu 4, Sammartino, Falbo ne, Di Gregorio 10, Di Costanzo ne, Chrysanthidou 11, Amatori. Allenatore: Sabatelli
Techfind: Tibè 1, Mataloni 5, Gagliano 10, Pandori 3, Pertile 13, Laccorte 2, Mura, Arioli 6, Pinna, Bungaite 9. Allenatore: Restivo
Parziali: 16-11; 33-22; 50-35
Arbitri: Bernardo e Bernassola