Prosegue senza soste la marcia del CUS Cagliari, che fa suo anche il derby in casa del San Salvatore e conquista la quarta vittoria consecutiva nel campionato di A2. Il punteggio finale di 39-50 in favore delle universitarie ben testimonia un derby ricco di errori da una parte e dall’altra, in cui la squadra di Xaxa ha comunque saputo mostrare maggior lucidità. A fare la differenza è stata, ancora una volta, la gran difesa di Striulli e compagne, capaci di tenere a freno tutti i principali terminali offensivi delle giallonere.
LA GARA – In avvio gli attacchi fanno gran fatica. A un minuto e mezzo dalla prima sirena, infatti, San Salvatore e CUS sono in parità a quota 6, poi Novati e Striulli firmano il primo piccolo tentativo di accelerazione delle rossoblù sul 6-10 che chiude la mini frazione.
Al rientro in campo il vantaggio del CUS lievita fino al +7 (10-17) grazie alla tripla aperta messa a segno da Landi. Restivo ricorre al timeout per frenare il buon momento delle universitarie, che però trovano il massimo vantaggio sul 14-23 con un canestro da sotto di Ljubenovic. Le padrone di casa paiono in difficoltà e ricorrono alla zona. In campo si rivede Arioli, ma alla lunga viene fuori soprattutto l’intraprendenza di Mataloni. La playmaker anconetana è infatti la grande protagonista del break di 8-0 che riporta le selargine a contatto al 20’ (22-23).
Il CUS sfrutta la pausa lunga per riorganizzare le idee e in avvio di terzo quarto piazza un contro parziale di 7-2. Sugli scudi Landi, autrice di un paio di canestri in penetrazione che fiaccano la difesa di casa. Il CUS sembra aver ripreso in mano l’inerzia, ma deve ancora fare i conti con Mataloni, autrice del canestro del nuovo -1 sul 31-32. Nel finale di quarto vengono fuori la leadership e l’esperienza di capitan Striulli, che trova falli utili a riportare la squadra sul +8 al 30’ (31-39).
Nell’ultimo periodo il San Salvatore le prova tutte per ritornare in partita, ma la zona del CUS si rivela impenetrabile. Dall’altra parte del campo Striulli indica la strada, e il vantaggio delle rossoblù diventa man mano sempre più rassicurante. Con un gioco da tre punti Caldaro regala il +10 (46-56), e da quel momento in poi le ragazze di Xaxa gestiscono senza problemi. Al 40’ le cussine possono godersi il settimo sigillo stagionale, che vale il secondo posto in classifica in attesa degli impegni delle dirette concorrenti.
“La partita di oggi era molto importante – commenta Arianna Landi – era un derby e ci tenevamo a trovare riscatto. Non vogliamo montarci la testa ma ci godiamo questa striscia positiva perché è bello sognare in grande. Sapevamo che il San Salvatore era una squadra tosta ma siamo sempre state sul pezzo e nel finale abbiamo avuto la giusta lucidità. Siamo veramente molto unite, e questo fa la differenza”.
San Salvatore Selargius-CUS Cagliari 39-50
San Salvatore: Tibè 2, Mataloni 14, Gagliano 3, Pandori, Pertile 14, Melis, Laccorte 2, Mura ne, Arioli, Pinna, Bungaite 4, Demetrio Blecic ne. Allenatore: Restivo
CUS Cagliari: Puggioni 2, Landi 7, Striulli 16, Caldaro 11, Ljubenovic 8, Novati 2, Maccioni ne, Serra, Saias ne, Sanna ne, Madeddu 2, Niola 2. Allenatore: Xaxa
Parziali: 6-10; 22-23; 31-39
Arbitri: Meli e Ragionieri