Leccate le ferite per il ko subito a Vicenza l’Autosped si rituffa nel campionato apprestandosi ad affrontare il Carosello Carugate nel penultimo turno casalingo di regular season; con la qualificazione ai playoff ormai al sicuro da tempo le giraffe cercano, in queste ultime giornate, non solo di rimpolpare la propria, comunque lusinghiera, classifica ma anche di trovare, gradatamente, la miglior condizione in vista degli spareggi promozione. Ovviamente quest’ultimo obiettivo deve necessariamente passare attraverso il recupero di tutte quelle giocatrici che hanno accusato, a diverso titolo, problemi fisici, problemi, peraltro, che ad oggi non sono ancora stati superati. L’avversaria che il calendario pone di fronte alle ragazze di Pozzi sta attraversando un ottimo momento di forma essendo reduce tra 3 successi nelle ultime 4 giornate ed avendo seriamente rischiato di fare poker visto il ko interno di strettissima misura contro la big Alpo; dall’avvento in panchina di coach Cesari, che ha sostituito il dimissionario Piccinelli, la squadra, dopo un inevitabile periodo di assestamento, ha sicuramente raggiunto un equilibrio ed una continuità di risultati invidiabile tanto da essere uscita dalla mischia playout arrivando a ridosso, invece, della zona playoff. La rosa delle lombarde ha sicuramente, senza nulla togliere alle altre componenti, in Giulia Maffenini l’elemento di maggior caratura; l’ala varesina è, ormai da anni, una delle migliori giocatrici italiane nella categoria ed anche a Carugate ha avuto modo di mostrare per intero il suo valore, come dimostrano i 27 punti realizzati nell’importante vittoria casalinga della scorsa settimana contro Ponzano. Oltre a Maffenini la campagna acquisti estiva ha visto altri innesti importanti come quello dell’ex Geas Gambarini, giocatrice magari poco appariscente ma in grado di garantire sostanza e continuità, e della croata Molnar che a dispetto della giovane età sta offrendo un rendimento molto elevato; in aggiunta va segnalato il ritorno di Colombo e l’arrivo, a stagione inoltrata, di Giulietti (dal Sanga) e di Michelini (già vista a Torino e Savona). Tra le conferme, invece, vanno menzionate il play Diotti e l’ala pivot Albano mentre tra le giovani quella che è riuscita a ritagliarsi i maggiori spazi è la lunga Fossati. La gara di sabato presenta molte insidie per le castelnovesi perché oltre al valore delle avversarie, di cui si è appena detto, vanno messe in conto l’ottimo momento e le grande motivazioni delle atlete di Cesari che vedono molto vicino un traguardo che fino a poche settimane fa sembrava un autentico miraggio. Per la squadra di Pozzi il match invece, aldilà dei due punti in palio, rappresenta principalmente un’altra delle tappe di avvicinamento ai playoff, sperando che nel frattempo la cattiva sorte lasci un po’ in pace le giraffe; al completo e con le giocatrici in buone condizioni di forma l’Autosped può provare a giocarsela con tutte.
