Finisce al Pala Colle La Salle l’avventura di Elite Basket Roma in serie A, sconfitta da Nico Basket in gara 2 della seconda e decisiva serie di playout. Pesantissima l’assenza del capitano Marta Grattarola, infortunatasi nella gara di andata in Toscana, un’assenza alla quale le sue compagne hanno cercato di rimediare raddoppiando la grinta e l’impegno. Ma non è bastato, visto che le ospiti avevano semplicemente più forza e più energia da buttare sul campo nel momento decisivo del campionato.
LA CRONACA
Parte forte Elite con un 5-0 frutto di una tripla di Mia Masic e di un terzo tempo di Emanuela Moretti, che diventa presto 11-2 grazie ai tanti palloni rubati in difesa che fruttano punti facili in contropiede. Una tripla della Lazzaro ricuce un po’ il distacco e rimette in partita le ospiti, che continuano a perdere tanti palloni in attacco ma sfruttano il calo delle percentuali delle padrone di casa: a 2.30 dalla fine è così 18-9, prima che un canestro della Bona porti la Nico Basket al primo riposo sul -7.
Si riparte con un canestro da fuori di una ottima Moretti e con la partita che sostanzialmente non cambia, con Pistoia che fa tanta fatica in attacco – grazie anche alla zona delle giallonere – ed Elite che continua a sembrare più concentrata e determinata. Al tredicesimo è così 23-11, con un altro 5-0 a inizio quarto, dopo di che la partita improvvisamente cambia. La Tomasevic ne mette infatti cinque di seguito dando il via a un parziale tremendo di 15-2, che a tre minuti dalla fine del tempo significa sorpasso per le ospiti sul 25-26. Il festival delle triple delle toscane continua, ma Elite è brava a restare con la testa nella partita e a ritrovare il vantaggio ripagandole con la stessa moneta: due triple “balcaniche” (Kolar-Masic) portano infatti le giallonere al riposo lungo sul +3.
La striscia favorevole ad Elite si allunga a 10-0 a inizio secondo tempo con due canestri della stessa coppia di cui sopra (40-33 a 7.30 dalla fine del terzo quarto), per fermare la quale Nico Basket decide di ricorrere a una zona aggressiva e “muscolare”. La scelta porta subito frutti, tanto che al ventisettesimo è di nuovo pareggio sul 44-44 e che a 1.30 dalla fine arriva il sorpasso con la Bona e poi il +4 con la Lazzaro, prima che la Moretti metta il -2 di fine terzo periodo.
È ancora la Lazzaro a mettere i primi due punti dell’ultimo periodo riportando a +4 le ospiti, mentre Elite fa fatica non solo a mettere punti a referto ma addirittura ad arrivare alla conclusione per effetto della 1-2-2 a tutto campo schierata dalle avversarie. È un canestro di Natalia Introna a spezzare il lungo digiuno delle giallonere e a mettere sul tabellone il -3, ma il canovaccio della partita non cambia anche perché Nico Basket dimostra di avere molte più energie da spendere, con una Tomasevic ormai incontenibile. È lei a firmare il +10 sul 50-60, prima della reazione di orgoglio che riporta Elite a -4 sul 56-60. È l’ultima fiammata dello sfortunato campionato delle giallonere, soprattutto dal punto di vista degli infortuni, che lasciano il campo ai giusti festeggiamenti delle avversarie.
IL COMMENTO DI COACH PASQUINELLI
“Una partita che è stata l’emblema di tutta la stagione: anche oggi abbiamo giocato bene, ma nel momento decisivo non siamo riusciti a mettere a frutto tutto il lavoro fatto. È stato un match duro e fisico come mi aspettavo, e anche oggi come già successo a Pistoia gli arbitri sono stati molto permissivi sui contatti, brave loro a sfruttare la situazione. In ogni modo voglio ringraziare tutte le ragazze per l’impegno messo in questi quattro mesi insieme, peccato solo per le occasioni che non siamo riusciti a sfruttare durante la stagione regolare e in gara 3 contro San Martino”.
INTEGRIS ELITE BASKET ROMA-ORZA RENT NICO BASKET 57-65 (18-11, 36-33, 48-50)
Integris Elite Basket Roma: Di Stazio 10, Masic 20, Magistri 1, Moretti 10, Grattarola ne, Buscaglione 5, Introna 2, Kolar 5, Chrysanthidou 4, Salvucci, Giambalvo ne. All: Pasquinelli
Nico Basket: Tomasevic 19, Bona 9, Lazzaro 15, Nerini 6, Giglio Tos, Vannucci 6, Innocenti ne, Giari 3, Benedettini ne, Mariotti, Pagni ne. All: Becciani